Si è conclusa ieri, nel migliore dei modi, la Carisap Tennis Cup: ad aggiudicarsi il torneo, infatti, è stato il trapanese Gianluca Naso, che in finale ha sconfitto l'austriaco Andreas Haider-Maurer, il favorito del torneo. Determinante è stato anche il supporto del pubblico, che ha incoraggiato il tennista italiano sia nei momenti positivi che nei passaggi a vuoto. I meriti tennistici di Naso, invece, consistono nell'aver applicato un tennis aggressivo e più vario, avendo quasi sempre in mano il pallino del gioco. Troppo passivo Haider-Maurer, apparso anche un po' stanco dopo la fatica di ieri contro l'ucraino Sergeyev: proprio per questo avrebbe dovuto cercare di accorciare gli scambi, cercando di spingere maggiormente, invece di impostare lo scambio lontano dalla riga di fondo.
  I primi game non erano stati molto incoraggianti: nel quarto gioco l'austriaco conquistava un break. "Giallo", però, è stato molto bravo a recuperare lo svantaggio nel game successivo, vinto addirittura senza lasciare punti all'avversario. Sul 4-4 pari la partita gira a favore di Naso, che riesce a strappare il servizio all'avversario per poi confermare il proprio turno di battuta, aggiudicandosi il primo set per 6-4. Nel secondo parziale, dopo un break arrivato in apertura di set, la partita sembrava nelle mani dell'italiano, ma Haider-Maurer riusciva a recuperare lo svantaggio immediatamente. L'incontro sembrava ancora più chiuso quando il trapanese ha servito per il match sul 5-4 e si è trovato sul punteggio di 40-15. Qui il dramma sportivo è stato sfiorato: due match point sciupati, e sul 40-40 Naso interrompe lo scambio, chiedendo di ripeterlo con un'altra pallina, dal momento che quella utilizzata sembrava bucata. L'arbitro, però la ritiene semplicemente sgonfia e, come prevede il regolamento, il punto non si rigioca; questa decisione frutta parecchi fischi, ma è stato bravo e coraggioso l'arbitro a mantenere questa corretta decisione. La seguente palla break è annullata, ma non la seconda che l'austriaco ottiene. Sul 5-5 pari la partita sembra riaperta, invece Naso conquista senza neanche troppi problemi gli ultimi due game che valgono il titolo.
  A fine partita "Giallo" ha ringraziato il suo angolo e soprattutto il pubblico per il tifo che non ha fatto mai mancare. Aveva promesso che se avesse vinto il torneo si sarebbe fatto il bagno nella fontana, ma, per evitare problemi al sindaco (presente alla partita), ha deciso di sciacquarsi semplicemente il viso. Naso si aggiudica così il primo titolo Challenger in carriera, che gli vale anche il best ranking (adesso numero 175 del mondo); la speranza è che questo torneo gli dia lo slancio per continuare a scalare posizioni nella classifica mondiale.