Insomma, non è ancora il tempo di Renzi e in tanti hanno tirato dei bei sospironi di sollievo tanto che nelle sedi del PD, durante lo scrutinio, l'aria è diventata subito viziata. L'idea politica di rottamare non ha avuto il successo sperato. Ma si sa, la rottamazione funziona bene solo se ci applichi gli incentivi statali. Gli italiani, se non gli dai qualcosa in cambio, la roba vecchia se la tengono in cantina nel caso possa tornare utile in futuro. E come dargli torto in questo periodo di crisi. "Renzi vuole buttare via tutti" ci ha detto un elettore all'uscita dai seggi "e poi con quali soldi ce li ricompriamo".

Comunque, se è vero il detto che gallina vecchia fa buon brodo, per il possibile futuro governo di centro sinistra bisogna stare tranquilli: c'è tutta gente che in quel brodo ci bolle già da tempo e ancora non si è lessata. I soliti maligni dicono che il rischio, semmai, è che con le larghe alleanze ne esca una brodaglia un po' sciapita, ma visto che di questi tempi parlar di politica ci fa alzare la pressione un po' a tutti, forse stare senza sale non può che farci bene.

Nelle file del PD è tutto un darsi grandi pacche sulle spalle. L'assessore Antonio Canzian ha sottolineato la "voglia di protagonismo e di rinnovamento del popolo di centrosinistra" e ha commentato con entusiasmo l'ottimo risultato ottenuto da Bersani nella città di Ascoli Piceno. "Abbiamo dimostrato a Renzi che i vecchi contano ancora qualcosa in questo Paese" ci dice una matura elettrice tutta infervorata" noi non saremo in grado di masticare le croste del pane, ma quello che mastica amaro è lui".

Ma se qualcuno fosse ancora convinto di stare vivendo una nuova fase politica, ci pensa il solito Berlusconi a mettere le cose in chiaro e a farci balzare indietro di vent'anni. "Sono assediato dalle richieste perché annunci al più presto la mia ridiscesa in campo" dice Berlusconi. E infatti se il suo ritorno è un male per il Ministro dello Sviluppo Economico, tra lo olgettine è tutto un incitarlo e implorarlo di tornare al suo posto. A questo punto sul fallimento delle primarie dei PDL c'è da scommetterci perché sulla discesa in campo del cavaliere loro sono molto più "esperte di Passera".