Tenta di uccidere il fratello con un grosso coltello da cucina. Arrestato dai Carabinieri
San Benedetto del Tronto | L'accoltellato si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata per la vita presso il reparto di rianimazione del citato nosocomio.
Vaccarini
I Carabinieri della Stazione di Grottammare, diretti nella circostanza dal Maresciallo Capo Bradascio Marcello, unitamente a quelli del nucleo opertaivo e radiomobile della Compagnia mdi San benedetto del tronto, diretti dal tenente Saverio Loiacono e a personale specializzato nei rilievi tecnico scientifici del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Ascoli Piceno, tutti coordinati dal Comandante della Compagnia di San Benedetto, capitano Giancarlo Vaccarini, hanno tratto in arresto per tentato omicidio aggravato dai legami familiari, Settai Sami, da poco 18enne, già noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti.
Ieri sera, intorno alle 21,30, in via Rinascita di Grottammare, all'interno dell'abitazione di residenza. Settai sami, nel corso di una furibonda lite con il fratello Ali, di pochi anni più grande, impugnava il coltello da cucina con lama a punta e sferrava diversi fendenti al fratello, attingendolo in varie parti del corpo.
Subito soccorso dai sanitari delo 118, l'accoltellato veniva trasportato presso il pronto soccorso dell'ospedale civile di San Benedetto del Tronto e sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico per saturare le profonde ferite, che avrebbero causato lesioni anche interne. Lo stesso si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata per la vita presso il reparto di rianimazione del citato nosocomio.
I MILITARI HANNO DOVUTO LAVORARE TUTTA LA NOTTE PER RACCOGLIERE QUEGLI ELEMENTI CHE INCHIODEREBBERO SETTAI SAMI ALLE SUE RESPONSABILITA'. E' STATO ANCHE RINVENUTO IL GROSSO COLTELLO DA CUCINA CON LAMA DI 15 CM. UTILIZZATO PER LA BRUTALE AGGRESSIONE.
ENTRAMBI I FRATELLI AVEVANO BEVUTO MOLTI ALCOOLICI ED E' QUESTO UNO DEGLI ELEMENTI CHE HA FATTO TRASCENDERE LA LITE, IL CUI MOVENTE, VEROSIMILMENTE, VA RICERCATO IN UN CONTESTO FAMILIARE DI FORTE DEGRADO SOCIALE ED ECONOMICO.
INCONFUTABILI GLI ELEMENTI DI PROVA RACCOLTI A CARICO DEL SETTAI SAMI, MOLTI DEI QUALI DI NATURA TECNICO SCIENTIFICA.
L'ARRESTATO E' STATO TRADOTTO PRESSO LA CASA DI RECLUSIONE DI FERMO, A DISPOSIZIONE DEL P.M. DELLA LOCALE PROCURA DR. RAFFAELE IANNELLA.
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06/02/2013
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