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L'Arisap cerca di affrontare il problema delle Sagre

San Benedetto del Tronto | "E' ora di dire basta a sagre che nulla hanno a che vedere con la valorizzazione del prodotto tipico".

Non vogliono guerre, i ristoratori del Piceno, ma solo il rispetto delle regole. E' questa la strada che l'Arisap, l'Associazione Ristoratori Sambenedettesi e del Piceno, ha deciso di intraprendere nell'affrontare una spinosa questione come quella delle sagre. Nel corso del convegno andato in scena all'hotel Haus Charlotte di Porto d'Ascoli, sia il direttivo che il folto numero di associati intervenuti hanno convenuto su un particolare: è ora di dire basta a sagre che nulla hanno a che vedere con la valorizzazione del prodotto tipico.

"Si tratta di un problema - affermano all'unisono i ristoratori - che ci troviamo da anni ad affrontare ma che, fino ad oggi, nessuna associazione aveva denunciato".

L'incontro, che ha visto numerosi interventi tra i quali quello del presidente dell'associazione Vittorio Cameli e del dirigente Ferdinando Ciabattoni, ma anche del presidente dell'Itb Giuseppe Ricci, al fianco dell'Arisap in questa battaglia, oltre a tutta una serie di segnalazioni in merito giunte dalla platea, è stato propedeutico all'avvio di un dialogo con le Pro Loco, sia con i vertici regionali che con quelli provinciali, al fine di ribadire la necessità di far sì che le Sagre siano davvero uno strumento di promozione territoriale e non zone franche in cui poter somministrare alimenti e bevande incassando senza essere costretti ad onorare e rispettare tutte le norme di legge legate agli aspetti fiscali e igienico - sanitari, che rappresentano invece importanti uscite tra le voci di bilancio di ogni singolo ristorante.

"E' inoltre necessario - hanno fatto sapere i vertici dell'associazione - confrontarsi con i Comuni e far capire loro che i calendari di questo genere di manifestaizoni vanno programmati con largo anticipo e le concessioni per questo genere di eventi devono seguire determinati parametri legati alle finalità relativa alla valorizzazione di un determinato prodotto territoriale, ma anche alla durata dal momento che in giro per la provincia ci sono sagre o eventi similari che arrivano a durare una settimana o quasi".

Al termine dell'incontro l'Arisap ha offerto un buffet organizzato in collaborazione con Sammontana, Cantine D'Ercoli di Cossignano e Cantine Lucarelli di Cartoceto.
Presente anche l'azienda Depurcasa con un proprio stand.

14/03/2013





        
  



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