Le scuse del Sindaco Gaspari per il twitt moscovita sono solo il punto di partenza. "Scuse tardive per un gesto di parte" dice la requisitoria del gruppo consiliare del Popolo delle Libertà, in cui la condanna per l'atteggiamento del Sindaco non è che l'inizio.

"Per ora solo speranze, nessun contratto. Se i russi arriveranno saremo i primi a renderne merito alla delegazione" spiegano in coro gli azzurri che sono curiosi di sapere come il sindaco possa pensare di recuperare i soldi spesi nella missione con i fondi relativi alle vongole, quando i vongolari non sono stati coinvolti, loro malgrado, nel disegno del Parco Marino - "contro il quale non c'è una pregiudiziale da Parte della Provincia dopo aver chiarito come sopravvivrebbero le famiglie che oggi vivono di pesca".

E poi l'affondo: ‘non si tratta di conflitto di interessi quello che investe il presidente Calvaresi - in quanto albergatore - e l'Assessore Sorge per lo stesso motivo?' . E ancora "come voterà ora il Presidente Calvaresi? Continuerà ad astenersi o voterà con la maggioranza di Gaspari?"

Tante sono le questioni sollevate dal PdL sambenedettese, dal lungomare nord che non verrà finanziato con i parcheggi - "quindi meglio posticipare la data dell'inizio del pagamento degli utenti sulle zone blu dal 1° luglio per favorire il turismo pendolare in bassa stagione" - alla Gas Plus - "occorre aspettare il definitivo rifiuto della Regione" - fino alla gestione dilettantesca del wi- fi e la Sea Card "mentre attendiamo un grande evento in estate, sempre ricordando che l'evento della passata stagione era il Mef".

E mentre la città si allaga per l'ennesima volta al primo scroscio d'acqua - seguendo quella che forse è una politica degli allagamenti guidata da una strategia misteriosa - il Pdl non si ferma alle scuse pubbliche di Gaspari: dopo aver portato in piazza il manifesto con la foto dell'ormai famoso pugno chiuso del sindaco in piazza Rossa, annuncia che lo affiggerà in tutta la città.