La Sentina diventa più fruibile per cittadini e visitatori, e diventa l'esempio additato dalla Regione di oasi naturalistica ideale. Solo il primo dei risultati che l'Amministrazione comunale si prefigge di raggiungere, come dichiara l'assessore Canducci alla presenza dei funzionari della Commissione Europea incaricati della valutazione del lavoro svolto grazie al co - finanziamento dell'UE.

"Con il progetto Life si è voluto ridare il valore naturalistico alla Riserva Naturale Sentina, bell'esempio di collaborazione sul territorio. Il progetto che domani andremo a vedere ha seguito le previsioni e con la nostra visita verificheremo l'operato organizzativo, la reintroduzione delle specie e gli effetti sul territorio" dice Els De Roeck incaricata per l'aspetto tecnico. Gli fa eco Thomas Foersch (per l'aspetto finanziario): "Il progetto ha seguito la previsione anche nell'aspetto finanziario, rispettando il bilancio preventivo presentato nel 2009 e gli accordi di cofinanziamento secondo le previsioni iniziali".

L'idea originaria, che ha potuto avvalersi anche della collaborazione di diversi partner come il Comune di Ascoli Piceno, il Centro Ricerche Floristiche delle Marche, il Cras srl e la Fondazione Univerde, prevede due laghetti, il rinserimento di flora e fauna autoctone e la realizzazione di sentieri e postazioni di osservazione.

Innegabile, come sottolinea Sandro Angiolini, esperto segnalato dalla Commissione UE, la valenza di questo progetto per l'ispirazione naturalistica di San Benedetto e dell'intera costa adriatica, se è vero che la Riserva rappresenta l'unico polmone verde tra il Po e la Puglia, e l'unica location a livello europeo dal punto di vista dell'avifauna. Un valore aggiunto che la Commissione Europea ha saputo intercettare puntando sulla riqualificazione della Sentina, ancor più di fronte alla volontà di proseguire sulla strada del mantenimento e dello sviluppo della zona umida.

Life Natura Re.S.C.We. lavorerà anche sulla comunicazione necessaria, già avviata dal Centro Educativo Ambientale, e sarà costantemente valutata la positività dell'investimento. Mentre la Riserva guarda al futuro e continua ad inverdire i suoi spazi, come con la piantumazione di più di mille piante di Limonium di specie rara avvenuta il 25 aprile scorso.