L'ex sanatorio Luciani simbolo della Sanitá nella Regione Marche
Ascoli Piceno | Giulio Natali fa una riflessione su Stroppa e Canzian.
Giulio Natali
Dopo molti anni mi sono recato (in incognito) all'Ospedale Luciani (l 'ex sanatorio) in via delle Zeppelle e sono uscito con i brividi sulla pelle, pensando ai fenomeni della nostra Sanitâ regionale: quelli che continuano a buttare denaro per elargìre prebende in favore degli amici e degli amici degli amici e non si vergognano di risparmiare sulla pelle degli anziani ,allettati e non allettati, la cui assistenza viene specificata in termini di minuti, come nella catena di montaggio di una azienda manifatturiera dove per fare un determinato pezzo non si puó impiegare piü di un determinato tempo.
E conoscendo dalla bocca dei congiunti dei 60 degenti del primo e del secondo piano di quella struttura i disagi dei malati ,derivanti sopratutto dalla scarsitâ quantitativa della assistenza ,che é del tutto insufflcente poter provvedere alla alimentazione ,alla cura ed alla riabilitazione dei degenti, il poter solo pensare di ridurre ancora il servizio( per la Regione Marche sarebbe possibile passare dagli attuali 1 Infermiere e 3 Oss per 40 pazienti h.24.00 con un ulteriore Oss temporaneo per 5 ore giornaliere, ad 1 infermiere e 2 Oss in tutto)puó significare solo indurre ogni famiglia che si trova alle prese con quei drammi a pensare di trovare risorse per rivolgersi a strutture private che,non a caso,stanno fiorendo sul mercato: del resto al di lá dei pazienti allettati con sondino e catetere ,basterebbe fornire i dati su quanti degenti vengano dimessi dal Luciani perché migliorati dopo il ricovero, quando giá adesso,prima della imminente minacciata ulteriore riduzione, le terapie riabilitative sono in pratica inesistenti.
Ora a Stroppa, a cui evidentemente il periodo feriale aveva scacciato il pensiero degli effetti della Delibera n.1011 della Giunta Regionale che sarebbe entrata in vigore il 1 settembre scorso, che si é incontrato con Canzian vorremmo ricordare che avrebbe dovuto interfacciarsi con tutti i rapp.ti regionali del territorio,non solo con quelli a lui simpatici, anche con quelli con cui ipotizza colloqui ogni volta che li incontra casualmente, per avere quella maggiore forza( che da un anno e mezzo ha dimostrato di non avere, non essendo stato che l'obbediente luogotenente dell'incompatibile Direttore Ciccarelli)per evitare questo ulteriore massacro sociale.
E conoscendo dalla bocca dei congiunti dei 60 degenti del primo e del secondo piano di quella struttura i disagi dei malati ,derivanti sopratutto dalla scarsitâ quantitativa della assistenza ,che é del tutto insufflcente poter provvedere alla alimentazione ,alla cura ed alla riabilitazione dei degenti, il poter solo pensare di ridurre ancora il servizio( per la Regione Marche sarebbe possibile passare dagli attuali 1 Infermiere e 3 Oss per 40 pazienti h.24.00 con un ulteriore Oss temporaneo per 5 ore giornaliere, ad 1 infermiere e 2 Oss in tutto)puó significare solo indurre ogni famiglia che si trova alle prese con quei drammi a pensare di trovare risorse per rivolgersi a strutture private che,non a caso,stanno fiorendo sul mercato: del resto al di lá dei pazienti allettati con sondino e catetere ,basterebbe fornire i dati su quanti degenti vengano dimessi dal Luciani perché migliorati dopo il ricovero, quando giá adesso,prima della imminente minacciata ulteriore riduzione, le terapie riabilitative sono in pratica inesistenti.
Ora a Stroppa, a cui evidentemente il periodo feriale aveva scacciato il pensiero degli effetti della Delibera n.1011 della Giunta Regionale che sarebbe entrata in vigore il 1 settembre scorso, che si é incontrato con Canzian vorremmo ricordare che avrebbe dovuto interfacciarsi con tutti i rapp.ti regionali del territorio,non solo con quelli a lui simpatici, anche con quelli con cui ipotizza colloqui ogni volta che li incontra casualmente, per avere quella maggiore forza( che da un anno e mezzo ha dimostrato di non avere, non essendo stato che l'obbediente luogotenente dell'incompatibile Direttore Ciccarelli)per evitare questo ulteriore massacro sociale.
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03/09/2013
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