Il potere della fiducia
San Benedetto del Tronto | Aldo Cazzullo lancia un appello ai giovani attraverso il suo ultimo libro "Basta piangere!"
di Martina Oddi

Aldo Cazzullo
Il nome è quello del nonno, capace di ricostruire un paese distrutto dopo una guerra infame con la forza della disperazione. La stessa energia della sua generazione, orgogliosa di cimentarsi in rivoluzioni di piazza per uscire dal pregiudizio sociale e emanciparsi alla guida del paese dei padri. E ai nostri giovani cosa resta?
Questo si chiede Aldo Cazzullo ospite di Confindustria nella sua ultima fatica letteraria. "I nostri ragazzi si confrontano con una realtà ben diversa, un paese meno povero e semplice, meno maschilista ma anche meno irrequieto, dinamico e vitale," in cui non si sogna più e non si ha nessuna fiducia in un futuro migliore.
Quella stessa consapevolezza che ha guidato i nostri nonni dopo la grande guerra, e i padri nella scoperta di un modello sociale nuovo negli anni '70 e ‘80, manca ai giovani privi dell'entusiasmo e di qualsiasi credo. E così Basta piangere interpreta un monito d'amore, un invito caloroso e affettuoso a scrollarsi di dosso l'apatia e il tracollo valoriale che venti anni di berlusconismo di cui il paese è stato ostaggio, prima, e la drammatica crisi economica che ha lasciato l'Italia nelle stesse condizioni di un conflitto bellico, poi, hanno segnato lungo la via.
Un paese la cui ricchezza sta proprio "nella diversità, nella fantasia, nell'estro e nella flessibilità", che fanno da protagoniste nei tratti della personalità della sua gente, invidiata e ammirata per uno stile di vita a prova di persona, sullo sfondo di un immenso patrimonio culturale, artistico e paesaggistico.
Una cultura "cristiana e umanistica" forte, che deve restituire dignità al lavoro e ritrovare lo stesso entusiasmo di grandi vittorie collettive, "come quello acceso dal successo nei mondiali dell'82". Perché "siamo alla vigilia di una grande svolta", in cui il mondo ci guarda e ci chiede a gran voce l'Italia che ha ritrovato la fiducia in sé stessa e nei suoi sogni.
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20/12/2013
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