Pronto il ricorso al Tar per illegittimità avverso il Consiglio Comunale del 30 novembre 2013, quello per intendersi che formalizzò la modifica dell'aliquota dell'Imu 2013, già deliberata dal Consiglio nel febbraio precedente, per l'abitazione principale e relative pertinenze, passandola da 0,40 a 0,60 %.

"Quello stesso Consiglio Comunale che vide il gruppo di opposizione abbandonare l'aula e che fu salvato dal presidente Calvaresi che oggi se ne assume tutta la responsabilità politica", questa la notizia oggi annunciata dal consigliere comunale Pasqualino Piunti.

"Non fu nell'occasione rispettato l'obbligo di comunicazione delle questioni di trattazione del Consiglio Comunale entro le 24 ore precedenti alla seduta" da qui la decisione del gruppo di rivolgersi al Difensore Civico Regionale e al Prefetto.

"Benchè sapessimo dell'incompetenza per materia dei nostri interlocutori, abbiamo voluto tastarne il pensiero ed edurli circa l'anomalo comportamento tenuto nella circostanza. Oggi, confortati dalla risposta del Difensore Civico che con comunicazione prot. 793 dell'8 gennaio 2014 inviata per conoscenza anche al Sindaco Gaspari sollecita quest'ultimo ad adoperarsi per il rispetto delle norme regolamentari, poste a garanzia degli istituti dell'ente, si è deciso di predisporre a cura dell'Avv. Andrea Assenti un ricorso al Tar firmato da tutto il gruppo di centrodestra".

Si spera nell'annullamento della Delibera ovviamente ma intanto il cittadino è chiamato a pagare e per la precisione entro il 24 gennaio c.m.