Zibba

"Senza pensare all'estate"

E' da qualche tempo che il nome di Zibba circola tra gli addetti ai lavori, forte anche di cinque album alle spalle e soprattutto del sostegno di un fedelissimo pubblico che ha imparato a conoscere ed amare uno stile che mescola lo stupendo timbro vocale al rock e al roots e la scrittura estremamente raffinata di Sergio Vallarino (questo il vero nome dell'artista nato a Varazze nel 1978), recentemente divenuto anche scrittore, attore e autore teatrale ("Comedian blues", "Camilla", "All'ombra dell'ultimo sole", "Me l'ha detto Frank Zappa").

La presenza tra i giovani di Sanremo (è stata la migliore performance dell'intera lunga e straziante settimana) e questo disco chiudono il cerchio della prima parte della sua carriera. "Senza pensare all'estate" è in realtà un'antologia, un florilegio di belle composizioni degli ultimi tempi nei quali l'artista si è fregiato di bei titoli e riconoscimenti (Premio Bindi e Leo Chiosso nel 2011, Targa Tenco nel 2012 come disco dell'anno per "Come il suono dei passi sulla neve", Premio MEI 2013, nonché autore della bellissima "La vita e la felicità", scritta a quattro mani con Tiziano Ferro, per Michele Bravi vincitore di X Factor).

Dopo collaborazioni con Tonino Carotone, Eugenio Finardi, Tiromancino, Roy Paci e Cristiano De André, Zibba è giunto alla grande ribalta come interprete e oggi rappresenta un punto di riferimento importante per la nuova canzone e ascoltare queste canzoni testimonia tutto il bel percorso di dieci anni vissuti con grande passione, non escluso l'amore più viscerale per la forma canzone, come testimonia il magnifico lavoro che Zibba ha dedicato pochi mesi fa al paroliere genovese Giorgio Calabrese (davvero superlativa la sua versione di "E se domani", esclusa purtroppo da questa antologia). Come dimostra "Senza pensare all'estate", Zibba è un autore moderno e classico allo stesso tempo, lavora di cesello su una metrica musicale perfetta e non butta mai parole a caso, anzi, è davvero difficile trovare un passo falso in qualche verso di canzone sempre lontanissima dalla banalità. Gli arrangiamenti di bravi musicisti come Stefano Cecchi, Andrea Balestieri, Stefano Riggi, Stefano Porchi e il percussionista cubano Caldero, rappresentano un perfetto sostegno alla parola sempre pronunciata con perfetta cadenza e articolazione dal bravo Zibba. E' davvero difficile trovare un angolo buio tra le pagine di queste canzoni. C'è luce ovunque. Nelle melodie accattivanti, nelle parole, negli strumenti musicali che sono un grande esempio per i giovani autori e interpreti del nostro tempo.

Voto 8/10