Si parlerà dell'olio, dell'agricoltura nella storia dell'uomo, dell'agricoltura sostenibile, futuro delle nuove generazioni, delle qualità salutistiche e della qualità dell'olio dagli antichi romani ai giorni attuali, al convegno "L'olio di oliva simbolo del Mediterraneo - dall'antica Roma ai giorni nostri".

E' in programma a Sant'Omero domenica 9 febbraio, alle ore 9.30, nella Sala Bice Valori, con l'organizzazione dell'assessorato all'Agricoltura del comune di Sant'Omero, in collaborazione con la Condotta Slow Food Val Vibrata, e culminerà con la premiazione del secondo concorso per i produttori di olio extravergine di oliva dei comuni di Alba Adriatica, Ancarano, Bellante, Campli, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Martinsicuro, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Sant'Egidio alla Vibrata, Sant'Omero, Torano Nuovo e Tortoreto. l

Finalità del concorso, sono la valorizzazione, conoscenza e apprezzamento, da parte dei consumatori, dei migliori oli extravergine prodotti nel territorio vibratiano, oltre che la sensibilizzazione degli olivicoltori al miglioramento e alla commercializzazione del prodotto.

La tavola rotonda sarà moderata dal professor Salvatore Coccia, direttore dell'Araldo Abruzzese, e gli interventi saranno a cura della dottoressa Paola Di Felice Direttrice del Museo Archeologico di Teramo, del professor Dino Mastrocola, Prorettore dell'Università di Teramo, del professor nutrizionista Paolo De Cristofaro e del Responsabile Panel Test, dottor Marino Giorgetti.

Al termine degli interventi sarà la volta della premiazione del concorso, e l'olio classificato ai primi tre posti, dopo essere stato sottoposto ad un esame sensoriale curato dal responsabile del comparto oleicolo della Regione Abruzzo, dottor Marino Giorgetti, sarà al centro della successiva degustazione in programma al ristorante La Piazzetta di Sant'Omero.

Andando a condire i piatti realizzati dalla chef Roberta Nepa: puls di farro, zuppa di ceci e baccalà, fagioli con la zucca, ravioli di ricotta di apecora, baccalà al vapore con spinaci soffocati carote e finocchi, patate turchesi lesse e insalate.

In degustazione i vini dell'azienda Cioti Filiberto di Paterno di Capli.