Ieri, sabato 8 febbraio, presso la libreria la Bibliofila di Mimmo Minuto è andata in scena la seconda puntata di “Cultura in Calice”, eventi curati da Lucia Bergamaschi per festeggiare i 40 anni della storica libreria.

Un bicchiere di vino al profumo di libri.

Un’occasione che conferma il suo gradimento dal numero di persone intervenute, in evidente aumento in termini di numeri rispetto al primo incontro.

Ospite della serata l’Azienda  Agricola Vittorini il cui giovane titolare, Nico Speranza ha scommesso su se stesso  e sugli ettari di vigneto già di proprietà del nonno Domenico Vittorini che per primo, ha coltivato l’amore per la viticoltura.

Da sempre l’azienda nella produzione osserva i dettami di una lavorazione attenta all’ambiente facendo uso esclusivo di attrezzature manuali, sfruttando tecniche di cantina basate su fonti energetiche alternative come la geotermia e il solare.

Il  Vittorini Rosso prodotto con uve Sangiovese e Montepulciano con un tocco di vitigno francese rappresentato dal Petit Verdot.

Il bianco Pecorino che  predilige un allevamento con tralci rinnovabili ogni anno e l’Incrocio Bruni che si avvale nella produzione di due vitigni autoctoni, il Verdicchio- Sauvignon.

Nel bicchiere tutto il profumo delle vigne che, affacciate sulle ripide colline, caposaldo del territorio dominato dal castello di Monsampietro Morico,  trasmettono all’olfatto prima e al gusto poi  l’ideologia di un vino che rifiuta l’utilizzo di solfiti.

L’occasione è di quelle culturali, la location una libreria e per la serata di ieri l’ambiente è stato arricchito dai dipinti di una giovane artista, la pittrice Virginia Di Saverio.

Un’autodidatta che da poco ha iniziato ad esprimersi su tela, con una predilezione per i colori forti e brillanti.

“Ricerco l’autenticità e non la perfezione, miro all’imperfezione e il mio genere pittorico preferito è l’astratto”.

Dipinti che gridano gioia e dinamismo, colori che colpiscono. Profumo di spezie e di luoghi lontani, sognati e riprodotti con pennello sincero.

Partner della serata lo storico Caffè Florian che da sempre è vicino ad iniziative di tipo culturale e il Supermercato Così di via Giovanni XXIII. Un’eccellenza dell’alimentazione che attraverso lo  chef del suo angolo gastronomico ha offerto ai presenti olive di pesce e del sushi rivisitato in chiave italiana che hanno sposato a  meraviglia con i “bianchi” degustati.

Prossimo appuntamento il 21 febbraio, questa volta sarà un venerdì in poesia a commemorare i 40 anni di attività della Bibliofila. L’idea è quella di far rinascere il “vecchio” salotto culturale, alle  21:00 nell’intimità della libreria si declameranno poesie e si parlerà di Bukowski.

L’attrice Daniela Agostini, il poeta scrittore Emilio Mercatili e il Vice Presidente dell’Associazione “I luoghi della Scrittura”  Filippo Massacci  accompagneranno la degustazione di vini offerti da "Gusto" di V.le De Gasperi con un viaggio all’interno della complessa e variegata personalità del “poeta maledetto”.

Esporrà le sue opere la pittrice Assunta Cassa, un pennello di pura passione.

Un’idea, quella del Salotto Culturale, che mi frullava già da un po’ nella testa e che con Mimmo Minuto abbiamo  partorito in un pomeriggio di chiacchiere in libreria. L’aria della carta stampata fa bene…ogni tanto portiamoci i bambini a respirarla.