E’ domenica mattina, nonostante il tempo incerto c’è chi ha scelto di godersi una bella passeggiata al nostro  meraviglioso Porto.

Oggi a decidere per questa un concittadino che ha notato lo scempio che si può constatare  guardando la carrellata di foto a corredo di questo articolo di indignazione.

Il mare,una risorsa importantissima per la nostra città, sia in termini di turismo che di pesca.

Continue e quotidiane lamentele da parte  degli operatori, sia ittici che balneari che sono sempre pronti a batter cassa per chiedere interventi, fondi, provvedimenti a sostegno delle loro attività in crisi, allora?  come  la mettiamo col fatto che  le parole sono sempre tante e poi  seguono questi fatti che parlano d’altro?

Foto che testimoniano l'incuria delle autorità preposte e l'inciviltà da parte di chi dal mare trae il proprio profitto.

La persona che ha scattato le foto e di cui non faccio il nome come da sua richiesta, mi racconta che non è occasionale questo raccapricciante spettacolo, ben visibile ogni fine settimana quando, le barche rientrano in porto e vi stallano fino a che non riprendono il mare per la pesca settimanale.

E’ evidente come siano rifiuti dei pescherecci, non c'è nessuno scarico dei fiumi che riversi  cassette di polistirolo con pesce, senza pensare alla plastica o agli idrocarburi, e a scanso di invettive dei pescatori ma che sono certa non mancheranno, faccio notare che i torrenti o i fiumi riversano  principalmente alberi o piante e nel porto non ve ne sono tracce.

Alla vista di queste foto a me una riflessione è venuta spontanea, perché non ce ne facciamo venire una collettiva del tipo…siamo tutti dei gran “zozzoni” , cosa che però per chi di mare ci vive costituisce un’aggravante.