Il legame inscindibile tra la pesca, nello specifico la piccola pesca locale,le filiere ittiche e le comunità che si affacciano sul mare sarà oggetto di un convegno che il Comune di Grottammare in collaborazione lo Slow Food San Benedetto-Valdaso e con l'Università di Camerino ha organizzato presso la sala Consiliare il prossimo 26 settembre alle ore 18.00

Nel corso dei lavori verranno messe in risalto la caratteristiche organolettiche dei prodotti ittici locali della fascia costiera picena, la loro importanza da un punto di vista nutrizionale e il valore aggiunto che essi possono dare alle varie filiere ittiche (commercializzazione, trasformazione e ristorazione) e in particolare alle filiere corte facendo vedere come cambiano, lungo una ipotetica filiera temporale, le proprietà organolettiche di alcuni prodotti.

Relatore del convegno sarà il Dott. Alberto Felici, Direttore del Master UNICAM in "Gestione della Fascia Costiera e Risorse Acquatiche" il quale, riportando i risultati di specifici studi eseguiti sulle principali specie del pescato locale presente nella piccola pesca praticata nella fascia costiera picena, introdurrà i partecipanti nel mondo della qualità e sicurezza dei prodotti ittici destinati all'alimentazione umana e li guiderà in un percorso alla fine del quale gli operatori del settore e i consumatori potranno , ognuno per quanto di propria competenza, dare il giusto valore ai nostri prodotti, e comprendere i benefici che essi possono portare nell'alimentazione umana.

Il Convegno è parte di un progetto di valorizzazione del pescato che il Comune di Grottammare ha realizzato nell'ambito di specifiche azioni messe in campo dal GAC-Marche Sud e finanziate dalla Regione Marche con specifici fondi europei.

Interverranno Antonio Attorre, Alessia Consorti del locale Convivium Slow Food e Ugo Pazzi, Presidente Regionale Slow Food Marche.