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L’Area Vasta 5 ha completato il percorso di ristrutturazione della Medicina Nucleare

Ascoli Piceno | Il progetto ha le sue radici nel 2010, quando si è deciso di ristrutturare la UOC di Medicina Nucleare per poi procedere all’istallazione del tomografo PET.

La complessità del progetto è stata quella di mettere in atto azioni complesse e di diversa natura (amministrativa, tecnica, strutturale) in maniera tale che i processi venissero portati a termine in maniera sequenziale. Già a fine 2009 si è chiesta ed ottenuta l’autorizzazione alla ristrutturazione dei locali attraverso un iter ministeriale e regionale. In sequenza (2010-2011): 1) si sono attivate procedure di acquisto per la strumentazione di un primo isolatore (per la preparazione dei radiofarmaci ) ; 2) si sono attivate procedure interne all’UOC per preparare i radiofarmaci secondo NBP ( Norme di Buona Preparazione) , con certificazione ISO 9001; 3) si è completata il progetto di ristrutturazione alla luce della normativa entrata in vigore a luglio 2011 ( requisiti della radiofarmacia). Quest’ultimo aspetto è stato particolarmente critico, in quanto la tempistica dei lavori e delle consegne della strumentazione è stata pensata per ridurre al minimo il periodo di chiusura dell’UOC.

A settembre 2012 il progetto di ristrutturazione è entrato nella fase operativa iniziando con la costruzione dei nuovi locali della Segreteria, ambulatorio , studi medici e il nuovo locale MOC. A marzo 2013 in quest’ultimo è stato istallato un nuovo densitometro, mentre dal 1 aprile sono state chiuse le diagnostiche per lavori di ristrutturazione profondi. In questo periodo l’attività diagnostica esterna è stata sospesa , mentre è stata ridotta al minimo ( pazienti degenti o biopsia del linfonodo sentinella pe rpazienti di Ascoli Piceno o San Benedetto del Tronto). Contemporaneamente è stata attivata la gara ASUR per l’acquisizione di una PET/TC. A settembre 2013 è stato riaperto il reparto di Medicina Nucleare tradizionale, mentre si è proceduto ai lavori di approntamento delle sale PET e somministrazione pazienti (schermature adeguate ai criteri radioprotezionistici).

I nuovi locali PET sono stati consegnati a febbraio 2014 e contemporanemente si sono attivate le gare per l’acquisto del radiofarmaco FDG ( necessario per eseguire la PET) e di un nuovo isolatore per la radiofarmacia per la manipolazione dei radiofarmaci. Ad aprile 2014 sono state completate le operazioni di convalida ( requisiti microbiologici e particellari) che consentono un ambiete “classificato” in radiofarmaci per preparare in sicurezza i radiofarmaci. Il 3 giugno è iniziata l’istallazione fisica della PET/TC protrattasi fino a fine giugno. A luglio sono iniziate le operazioni di convalida dello strumento, protrattesi per tutto il mesi di agosto. A metà settembre sono iniziati i primi studi diagnostici. La PET/TC non è solo una nuova macchina che arricchisce l’offerta strumentale dell’AV5, ma è un sistema diagnostico complesso sia nella gestione che nell’organizzazione del lavoro che offre possibilità diagnostiche avanzate in vari campi della medicina.

In particolare, se è noto l’utilizzo della PET nel campo oncologico tradizionale, nuove frontiere diagnostiche si aprono nell’uso della PET nello studio delle demenze (in particolare: la diagnosi precoce di Alzheimer), in alcune malattie granulomatose e infettive (sarcoidosi, spondilodisciti) e nella cardiologia. Infine, il sistema diagnostico PET consente di ottimizzare procedure terapeutiche di uso consolidato nell’ AV5 in ambito ematologico e radioterapeutico dove offe al clinico la possibilità di modificare i protocolli terapeutici per ottenere la migliore risposta alla terapia per il singolo paziente con la minore tossicità possibile.

23/09/2014





        
  



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