“Pago le tasse e vivo in via Volturno, ora basta!!”, una bufala
San Benedetto del Tronto | In merito all'articolo apparso ieri a mia firma occorre doverosa rettifica
di Sabrina Cava

Sabrina Cava
ieri in redazione è arrivata la mail da cui è poi scaturito un articolo. Una mail firmata e corredata di foto.
Quando arrivano queste segnalazioni da parte di sedicenti cittadini non è sempre doveroso l'approfondimento, non è richiesto al giornalista chiamare l'anagrafe per sapere se l'individuo esiste davvero, risiede in Via Volturno come da lui stesso dichiarato, basta che la notizia nello specifico sia verosimile e questa lo era.
Il giornalista scrive virgolettando, facendo riferimento alla mail e riportando l'autore del comunicato con il suo nome e cognome affinchè lo stesso si assuma la responsabilità della veridicità di ciò che dichiara essere vero. Per quanto mi riguarda tanto è bastato. Oggi però si scopre che la mail in questione era una bufala poichè un sedicente gruppo di buontemponi ne rivendica la paternità, la "purga" così l'hanno definita.
Allora io mi chiedo se questi "PERDIGIORNO" non meritino l'attenzione da parte della Magistratura o anche solo delle Forze dell'Ordine.
Risalire alla paternità di una mail non è cosa difficile e diffondere notizie false, millantare reati corredandoli di foto, procurare allarme sociale mi risulta siano reati....un tentativo di delegittimare le giuste proteste di chi vive un disagio, prendersi gioco di chi svolge un lavoro con serietà è quanto meno riprovevole dal punto di vista morale..vi siete divertiti?...allora vi basta davvero molto poco!!!
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23/09/2014
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