Dodici gli eletti, il più giovane è l'assessore uscente ai Lavori pubblici Massimo Vagnoni, classe 76 (Costituente popolare per Teramo, il più "anziano" il consigliere comunale di Roseto, Flaviano de Vincentiis (La casa dei Comuni), classe '56, due le donne elette.

La più votata è la sindaca di Alba Adriatica, Tonia Piccioni (Forza del territorio con Astolfi) con 7630 voti ponderati.

Tre i consiglieri eletti per la lista Costituente Popolare, sei i consiglieri della Casa dei Comuni, tre gli eletti della lista La Forza del territorio per Astolfi.

Salutando il nuovo Consiglio, il presidente Renzo Di Sabatino, capogruppo uscente del Pd, che ha vinto su Astolfi, sindaco di Atri e candidato del centrodestra, con uno scarto di 754 voti ponderati, 45.499 contro 44.745 voti ponderati, ha pronunciato un breve discorso sul futuro assetto della Provincia, sottolineando la necessità di aprirsi al territorio e di accompagnare l'ente dentro verso un processo di riforma istituzionale e organizzativa.

"Abbiamo un grande compito, Presidente, Consiglio e dipendenti: cambiare l'opinione e la percezione dei cittadini sulla Provincia - ha affermato sul futuro dell'ente - possiamo riuscirci se insieme ci impegniamo a trasformare l'ente, lo apriamo al territorio, progettiamo un nuovo assetto organizzativo.

Partiamo da zero, dobbiamo scrivere una pagina nuova attraverso lo Statuto. L'ente in quanto tale può anche essere abolito ma non possono essere abolite le esigenze dei cittadini. E noi che siamo amministratori locali - ha proseguito il Presidente - sappiamo che vi sono molte funzioni che i Comuni, da soli, non riescono più ad assicurare.

Alla sua proclamazione, Renzo DI Sabatino aveva dichiarato: "Siamo partiti con un gap notevole, lo abbiamo recuperato perché abbiamo speso del tempo a spiegare la nostra idea di Provincia.

Credo sia stato apprezzato il mio approccio istituzionale, la proposta di far diventare questo ente una casa a servizio dei Comuni accelerando il processo di riforma del legislatore.

La Provincia non potrà che essere lo strumento a disposizione di tutti e quarantasette i Sindaci i quali, insieme, hanno l'autorevolezza per far ascoltare le loro ragioni anche nei tavoli sovraordinati.

Adesso andrà avviato un tavolo di confronto sulle opportunità che si aprono e sulle competenze. Anche in questo caso, però, lo sguardo sarà istituzionale; cosa è meglio per il cittadino, quali sono le esigenze che la Provincia ha assicurato fino ad ora e che non possono essere assicurate dagli enti territoriali se non in forma associata".

Questa la composizione del nuovo Consiglio

Lista n. 1 COSTITUENTE POPOLARE PER TERAMO

Massimo Vagnoni
Graziano Ciapanna
Nicola Di Marco

Lista n. 2 LA CASA DEI COMUNI
Vincenzo Di Marco
Mauro Giovanni Scarpantonio
Barbara Ferretti
Maurizio Verna
Flaviano De Vincentiis
Piergiorgio Possenti

Lista n. 3 LA FORZA DEL TERRITORIO CON ASTOLFI
Tonia Piccioni
Franco Fracassa
Severino Serrani