“La cerimonia di oggi identifica un segno di forte speranza nel futuro e nei nostri giovani. Un segno estremamente positivo rispetto ai tempi che viviamo.

“ Così l’assessore regionale all’Istruzione, Marco Luchetti questa mattina alla cerimonia conclusiva del progetto Donaction che ha visto la premiazione dei migliori lavori tra 71 scuole marchigiane e quasi 10 mila giovani delle III, IV, V classi delle scuole superiori che hanno aderito alla terza campagna di sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti.

“ Oggi è la testimonianza tangibile che la cultura del dono va oltre il concetto di solidarietà – ha proseguito Luchetti - perché è consapevolezza, scelta convinta, quindi responsabilità e risposta verso un bisogno di un proprio simile. E siamo oltremodo orgogliosi di questo lavoro, perché l’esempio ci viene proprio dai ragazzi che hanno impresso una forte spinta su questo tema così importante, condividendo valori e contenuti di questa campagna di sensibilizzazione che quest’anno ha raddoppiato il numero delle adesioni delle scuole rispetto allo scorso anno.

A loro va il plauso per aver voluto dedicare tempo e impegno, ma in generale Donaction è diventato un modello di lavoro e di rapporti umani. Insieme è stata la parola chiave per diffondere la cultura della donazione: le Associazioni di volontariato che hanno fortemente voluto questo progetto insieme alle Istituzioni ( Regione , Ufficio Scolastico regionale, Scuole, Centro regionale Trapianti) e i giovani che hanno lavorato con un impegno e un entusiasmo sempre più sorprendente.

L’augurio è che al di là delle risorse finanziarie le scuole sappiano trasmettere questo patrimonio di valori che Donaction ha saputo far nascere e moltiplicare per difenderci dal virus dell’indifferenza.

” Alla cerimonia erano presenti moltissimi ragazzi e tutti i rappresentanti delle Associazioni promotrici del progetto: A.D.I.S.C.O. Sezione Regionale Marche cordone ombelicale;A.D.M.O.Marche - Associazione Donatori Midollo Osseo;A.I.D.O.Marche- Associazione Italiana per la Donazione degli Organi Tessuti e Cellule;A.I.L. Marche Ass.ne Italiana contro le leucemie Linfomi e Mieloma;A.I.R.P. Marche Ass.ne Italiana Rene Policistico; A.N.E.D. Marche -Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus; A.N.T.R. Ass.ne Naz. Trapianti Rene – Marche; A.T.O. Ass.ne Trapianto d’Organi – Marche; A.V.I.S. Marche - Associazione Volontari Italiani Sangue; L.I.F.C. Lega Italiana FibrosiCistica – Marche . Vincenzo Massetti (LIFC), coordinatore del progetto Donaction ha sottolineato come i ragazzi “abbiano colto l’essenza dei valori e li abbiano saputi veicolare tra i coetanei e le famiglie, tanto che si può parlare finalmente di un’inversione di tendenza alla negazione del consenso alla donazione.“

Molto toccante l’intervento della dott.ssa Francesca De Pace- medico rianimatore e responsabile del Centro regionale per il coordinamento di prelievo e trapianto di organi e tessuti – che ha raccontato di come la sua esperienza in rianimazione l’abbia portata a sostenere con grande convinzione la cultura della donazione. “Questi giovani – ha detto - sono una speranza che mi commuove perché diventa consapevolezza di non essere più soli a sostenere la necessità della donazione. Io ho avuto un destino di professione e umano segnato da Tommaso – ha detto – che nel 1988 aveva 16 anni e nella notte tra il 5 e 6 gennaio i genitori hanno fatto una scelta per il prelievo degli organi. Da allora sulla spinta di quell’esempio, quando ancora non era così comune la scelta, io lotto per affermare il valore della donazione che significa regalare nuova vita.”

Sulla scia di questo intervento, la commozione è culminata nella testimonianza di Leonardo Carelli che nel 2013 ha voluto compiere la stessa scelta per suo figlio David. Uno studente di diciannove anni, di Montecassiano (MC), morto in seguito ad uno choc anafilattico per aver ingerito un’aspirina. “ Lui vive ancora attraverso i suoi organi trapiantati a tante persone che grazie a lui possono continuare una vita dignitosa, i suoi occhi possono ancora vedere e gioire e non c’è pensiero più confortante di fronte al dolore più atroce che un genitore possa sopportare.”

Antonietta Fracchiolla dell’Ufficio Scolastico regionale ha evidenziato che il progetto Donaction rappresenta un esempio di come “le istituzioni non sono solo burocrazia ma portatrici di valori e arricchimento di esperienze umane se si lavora con i cittadini condividendo percorsi, obiettivi e messaggi positivi. Questo progetto porta con sé il potenziale di un nuovo umanesimo, cioè la persona al centro di una reciprocità virtuosa ed è questo che può ridare speranza ai sogni". 

Ecco le categorie di concorso e gli studenti premiati:
Categoria Reporter primo e secondo classificato Liceo Classico Leopardi Macerata
5°BR Alessandra Dignani, Alessandra Giustozzi, Elena Morresi Progetto Donaction

Liceo Classico Leopardi Recanati 4°H Michela Antonella Ho tanta vita da donare Categoria Illustrazione primo e secondo classificato: Liceo Artistico Scuola del Libro Urbino 5°E Simone Bucci Elaborato con tre immagini Liceo Artistico Scuola del Libro Urbino 5°E Vejune Pakenaite Categoria Comunicazione Pubblicitaria/Creative primo e secondo classificato: IIS V. Bonifazi Civitanova Marche 4°A Lorenzo Mandozzi IIS Bonifazi Civitanova Marche 3°B Fatma Bayramoska

I premi erano personal computer, Ipad, attrezzature multimediali per le Belle Arti, macchine fotografiche. Premio quest’anno di 1000 euro da spendere per attrezzature scolastiche anche alla “Scuola più meritevole” assegnato in base ai punteggi degli elaborati che sono stati sommati per scuola di appartenenza e che è andato alla Scuola del Libro di Urbino . (ad’e) Ulteriori info sul sito http://www.donactioncontest.it