"Inquinamento costiero da idrocarburi, dalla conoscenza all'azione"
Falconara Marittima | Due giorni di studio e dibattito sull’inquinamento costiero da idrocarburi, nelle aule della raffineria di Falconara con l’obiettivo di aggiornare in modo professionale ed efficace il personale che sul territorio è chiamato a intervenire.
Dibattito sull'inquinamento costiero da idrocarburi, nelle aule della raffineria di Falconara con l'obiettivo di aggiornare in modo professionale ed efficace il personale che sul territorio è chiamato a intervenire in caso di sversamenti nel mare Adriatico con conseguente spiaggiamento di prodotti idrocarburici. Il corso, organizzato in collaborazione con il settore Tutela del Mare della Regione Marche, Capitaneria di Porto di Ancona e Api raffineria di Ancona, nasce dall'esigenza di preparare, attraverso una formazione scientifica adeguata, le competenze necessarie del personale chiamato ad affrontare le situazioni di emergenza. Migliorare la capacità di reazione è già un buon successo e conoscere il comportamenti degli inquinanti diventa fondamentale per definire le più efficaci tecniche/strategie di risposta. Le fonti inquinanti chimiche o idrocarburiche, infatti, sono centinaia, ognuna diversa dall'altra e con un comportamento altrettanto diverso.
La due giorni di workshop nella raffineria di Falconara segue, in linea ideale, le esercitazioni in mare "Pollex" della Capitaneria di Porto e a terra "Ercole" della Regione Marche, svolte nel 2013 e 2014. Oltre al settore Tutela del Mare, partecipano tecnici della Protezione civile della Regione, delle Province, dell'Arpam e dell'ISPRA (Ministero dell'Ambiente).
Un programma a 360° che a partire dalle problematiche della gestione dell'emergenza in mare, illustrato dalla Capitaneria di Porto di Ancona, approfondirà caratteristiche, tipologie, comportamenti del greggio e degli idrocarburi illustrati, dai tecnici della raffineria Api di Falconara. Verranno approfonditi anche i temi relativi alla sicurezza degli operatori impegnati nell'azione in campo. Previsto infine un confronto su di un caso reale accaduto nel Livornese. I 16 tecnici ammessi al workshop andranno a implementare il sistema che la Regione Marche - settore Tutela del Mare sta predisponendo in ottica di previsione e prevenzione dei disastri naturali o causati dall'uomo. Ciò, assieme alle strumentazioni tecnologiche di cui la Regione si sta dotando, con particolare riferimento ai sistemi di monitoraggi e sorveglianza già in essere e al modello oceanografico di previsione spazio-temporale di spiaggiamento degli inquinanti, permettono alle Marche di essere riconosciute come leader in materia, nell'ambito della Macro Regione Adriatico Jonica.
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20/04/2015
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