“Giudice di Pace: necessità o opportunità ?”
San Benedetto del Tronto | Il 22 Aprile scorso, presso la sede del PD Circolo Nord di San Benedetto del Tronto, si è svolta un’assemblea organizzata dallo stesso Circolo sul tema “Giudice di Pace: necessità o opportunità ?”su territorio marchigiano.
Dopo i saluti di Andrea Manfroni, Segretario del Circolo, e di Tonino Capriotti, Vice Segretario dell’Unione Comunale PD, sono intervenuti: Pierpaolo Rosetti, Sindaco di Acquaviva Picena e Presidente dell’Unione dei Comuni (Acquaviva Picena, Monteprandone, Monsampolo del Tronto), Pierluigi Caioni, Sindaco di Monsampolo del Tronto, Giovanni Marucci, Consigliere del Comune di San Benedetto per il Movimento 5 Stelle, Fabio Urbinati, già Assessore al Bilancio del Comune di San Benedetto, Paolo Perazzoli, Consigliere della Regione Marche, Leo Crocetti, Presidente del Collegio dei Geometri di Ascoli Piceno, Antonio Marcelli, dottore commercialista, Giorgio Molini, Segretario dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, Silvio Venieri, Delegato per le Marche dell’Organismo dell’Avvocatura Italiana.
Tra i numerosi partecipanti all’assemblea, oltre Simone Splendiani Consigliere del Comune di Grottammare, Fabio Fares segretario PD di Monteprandone, rappresentanti delle forze sindacali, degli ordini professionali e vari professionisti. Ad esito dell’approfondimento delle varie tematiche collegate alla presenza sul nostro territorio di un presidio di giustizia, sono emersi i seguenti intendimenti, condivisi dall’unanimità dei presenti: la reintroduzione dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Benedetto corrisponde alla necessità di porre i cittadini, soprattutto quelli meno abbienti, nelle condizioni effettive di fruizione di un servizio di primaria importanza, rispetto al quale sono evidenti le ricadute positive in termini economici e sociali per il nostro territorio; l’impatto finanziario richiesto per il funzionamento della struttura, anche in considerazione di appositi finanziamenti della Regione Marche, è senz’altro sostenibile;
i Comuni di Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto e Monteprandone intendono impegnarsi per la reintroduzione dell’Ufficio Giudiziario, previa verifica dell’assunzione di eguale impegno da parte del Comune di San Benedetto del Tronto; l’auspicio che le forze politiche presentino una mozione sul tema da inserire nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di San Benedetto e che in tale sede istituzionale emerga da parte di tutti i gruppi consiliari un deliberato favorevole per la presentazione dell’istanza al Ministero della Giustizia (operare senza indugio, in considerazione della imminente scadenza del 30/07/2015, posta dal Governo per manifestare l’intenzione di reintrodurre il Giudice di Pare).
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23/04/2015
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