Verso le ore 10.45 operatori del dipendente Distaccamento di San Benedetto del Tronto, procedevano al controllo di una BMW che con a bordo tre persone, percorreva la statale adriatica. Nel compimento dei rituali accertamenti, gli agenti notavano un particolare disagio e nervosismo degli occupanti, di nazionalità albanese e macedone e pertanto approfondendo le verifiche, rilevavano che all’interno del bagagliaio vi erano oltre mille pacchetti di sigarette, in parte in stecche ed in parte sfusi, tutti recanti il sigillo dei Monopoli di Stato. Visto che alla richiesta di riferire circa la provenienza, gli stranieri fornivano risposte evasive ed inverosimili, i predetti venivano accompagnati presso quegli Uffici ove a seguire, si procedeva al sequestro dell’ingente quantitativo di tabacchi.

I predetti sono stati deferiti alla A.G. ed al momento, nella fondata ipotesi che detto materiale sia di provenienza delittuosa, sono in corso attivissime indagini volte ad accertare la provenienza della merce. Nella tarda serata del medesimo giorno, i componenti di una pattuglia di questa Sezione Polizia Stradale, in transito lungo questa zona industriale di Marino del Tronto, intercettavano invece un automobilista che viaggiava trainando un calesse da cavalli senza luci e precariamente ancorato all’auto con un sistema di corde, tanto da creare forte pericolo alla circolazione.

Sbalorditi da tale anomala situazione, gli agenti si attivavano per fermare il pericoloso convoglio e riusciti a far accostare il conducente in sicurezza, rilevavano che alla guida vi era un ultrasettantennne, sprovvisto di documenti. Visto che sorgevano forti dubbi sull’identità che lo stesso declinava e che non rendeva alcuna informazione circa la provenienza del calesse, il predetto veniva accompagnato in questi Uffici ove all’esito di mirati accertamenti veniva compiutamente identificato in G.A. di anni 71, pluripregiudicato, che risultava essere evaso dalla detenzione domiciliare che stava espiando presso la propria abitazione in Mosciano San’Angelo.

Al termine dei rituali atti, nei confronti del predetto, previo riaccompagnamento presso la propria abitazione, veniva nuovamente ripristinata la limitazione della libertà personale e la sua posizione si deferiva alle A.G. competenti per i delitti di evasione e di false generalità. L’autovettura ed il calesse si sottoponevano a sequestro ed allo stato, nella fondata ipotesi che il calesse sia di provenienza delittuosa, sono in corso indagini volte ad accertarne la provenienza.

Si riproduce la foto del calesse e si chiede, nel caso in cui, qualcuno avesse utili informazioni, di prendere contatti con questa Sezione Polizia Stradale – telefono 0736.35691.