2° edizione del Premio Libero Masi e Emanuela Chelli a 10 anni dalla scomparsa dei coniugi
Nereto | Il 2 giugno cerimonia di consegna dei riconoscimenti. Il premio è stato voluto dalla Condotta Slow Food Val Vibrata Giulianova e dai comuni di Nereto e Torano Nuovo
di Stefania Mezzina
Premiazione del 2014
A Nereto si rinnova l'appuntamento con il Premio Libero Masi e Emanuela Chelli.
Succede in occasione del decimo anniversario della scomparsa dei coniugi, che furono barbaramente uccisi nella loro casa.
Alle ore 10 del 2 giugno, presso la Sala Allende di Nereto, è in programma la seconda edizione del premio, istituito dalla Condotta Slow Food Val Vibrata Giulianova, e dai comuni di Torano Nuovo e Nereto, in memoria della coppia che nella loro vita ha avuto un profondo rispetto dell'agricoltura, e in memoria di chi ha saputo ben rappresentare l'Abruzzo contadino.
Di colui, Libero Masi, che nella sua professione di avvocato, iniziata nel 1974, ha sempre difeso i mezzadri nelle loro questioni nei confronti dei proprietari terrieri, proprio per il profondo rispetto e attenzione verso coloro che lavoravano la terra.
Il premio è a carattere nazionale, per le migliori tesi di laurea triennale e magistrale che offrono un contributo per l'affermazione della cultura contadina, ma anche per la promozione e la valorizzazione delle produzioni locali, con l'ulteriore riconoscimento all'Agricoltore dell'Anno, per l'impegno profuso nel passato e nel presente.
La premiazione è in programma alle ore 12, a conclusione della tavola rotonda che sarà moderata dal giornalista Antimo Amore, che prevede l'intervento di numerosi relatori, su temi legati all'agricoltura , biologica e omeodinamica, e sul futuro dell'agricoltura stessa: della conoscenza, saperi e formazione nell'agroalimentare di oggi parlerà il professor Dino Mastrocola, mentre Maria Grilli si soffermerà su "La casa di terra contadina, espressione di una cultura" e Ventura De Lauretis sull'Agricoltura Biologica.
Francesco Visciotti centrerà il suo intervento sull'Agricoltura omeodinamica, mentre il professor Ezio Sciarra si concentrerà sull'Aristocrazia contadina.
L'agricoltura ha futuro? Chi meglio di due agricoltori per affrontare la domanda?
Lo faranno Flaviano Di Giovampietro e Marco Pirocchi.
Dopo la premiazione, in onore e nel ricordo di Libero Masi e della moglie Emanuela Chelli, che amavano condividere la buona cucina in momenti di aggregazione, è in programma un buffet con alcune tra le ricette tradizionali del territorio, presso il Ristorante Roma di Torano Nuovo.
La prima edizione del Premio Masi è stata vinta da Lorenzo Garbatini di Giulianova e da Chiara Riganelli della provincia di Perugia, nell'ambito delle tesi, e da Emidio Pepe nell'ambito del riconoscimento quale Agricoltore dell'anno.
|
02/06/2015
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Teramo e provincia
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
Il 25 luglio a Tortoreto Lido fiabe e racconti della Val Vibrata (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji