L’attività investigativa, condotta dalla Polizia di Stato ed in particolare dalla Squadra Mobile di Ascoli Piceno, diretta dal Vice Questore Agg. Roberto Di Benedetto, era stata avviata a seguito di mirati servizi di osservazione nei pressi del locale ospedale civile (Sert), luogo di assembramento di numerosi tossicodipendenti, i quali, spesso, sono soliti essere raggiunti dai vari spacciatori che provvedono a rifornirli delle dosi di stupefacente loro necessarie.

La nuova progettualità operativa voluta dal Questore dr. Mario Della Cioppa, attraverso un’attenta analisi delle aree maggiormente interessate dai fenomeni criminali, mediante il sistema di georeferenzazione ed attuato con una maggiore presenza di pattuglie sul territorio anche in abiti borghesi, aveva consentito di acclarare che VARANI Patrick, ascolano con numerosi precedenti in materia di violazione delle norme sugli stupefacenti, si trovava spesso in compagnia di tossicodipendenti, proprio nelle aree maggiormente a rischio. L’attività investigativa consentiva così di accertare che lo stesso VARANI era destinatario di cospicui quantitativi di hashish che acquistava regolarmente nel comprensorio di Napoli, per il successivo spaccio al dettaglio nella provincia Picena. La successiva attività tecnica delegata dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, ha consentito di ricostruire l’intera filiera dello spaccio.

È emerso che SCOTTO Pasquale, sottoposto agli arresti domiciliari a Napoli per violazione delle norme in materia di stupefacenti, provvedeva a reperire lo stupefacente in quella QUESTURA DI ASCOLI PICENO SQUADRA MOBILE località per consegnarlo successivamente, attraverso l’intermediazione del Napoletano ARUTA Andrea, ai due destinatari, rispettivamente VARANI Patrick ed un Martinsicurese, che poi provvedevano ad immetterlo nel circuito dello spaccio nelle province di Ascoli e Teramo. Infatti nel corso di svariati servizi di appostamento e pedinamento tra Ascoli e Napoli, gli uomini della Squadra Mobile, dopo aver appreso che Scotto Pasquale aveva consegnato, per il tramite di Aruta Andrea, un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente al corriere Tremante Giuseppe, lo pedinavano fino a Martinsicuro (TE), ove lo stesso era diretto per consegnarlo proprio al Martinsicurese. Tuttavia la consegna non veniva effettuata in quanto il personale della Squadra Mobile, dopo aver bloccato l’autovettura, rinveniva e sequestrava, celata all’interno di una busta piena di immondizia risposta nel bagagliaio, 1 kg di hashish, operazione che portava all’arresto dello stesso corriere. La stessa attività investigativa permetteva anche di ricostruire singoli episodi di acquisto da parte dell’ascolano Varani Patrick dallo stesso fornitore napoletano Scotto Pasquale, sempre per il tramite di Aruta Andrea, stupefacente che successivamente, come accertato nel corso di mirati servizi effettuati, veniva consegnato a diversi assuntori di sostanza stupefacente di questo capoluogo. Pertanto alle prime ore dell’alba, gli uomini delle Squadre Mobili di Ascoli, Napoli e Teramo, hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP presso il Tribunale di Ascoli Piceno dr.ssa Filippello su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica dr. Lorenzo Maria Destro, per rispondere del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di: 1. ARUTA Andrea, napoletano di anni 29; 2. SCOTTO Pasquale, napoletano di anni 50; 3. VARANI Patrick, ascolano di anni 50. Sono attualmente in corso le ricerche per la cattura del Martinsicurese.