"Piceno d'Autore 2016" chiude con gli studenti e Rossana Campo, vincitrice del Premio Strega Giovani
San Benedetto del Tronto | Un incontro culturale di denso e profondo significato: la vincitrice del Premio Strega Giovani - Rossana Campo - nella serata di lunedì 25 luglio al Circolo dei Sambenedettesi, ha incontrato e conversato con gli studenti.
di Umberto Sgattoni
Piceno d'Autore 2016 chiude nel migliore dei modi: con la gradita ospite Rossana Campo, vincitrice del Premio Strega Giovani 2016 con un memoir dedicato al padre Renato "Dove troverete un altro padre come il mio" (Ponte alle Grazie), quello stesso libro che Isabella Bossi Fedrigotti ha mirabilmente e con ammirazione recensito - in tempi non sospetti - ben prima della vittoria del prestigioso premio letterario; con la consapevolezza che quella di Piceno d'Autore 2016, è stata per riscontro di pubblico, spessore del tema trattato (L'Uomo il Divino, il Sacro) e qualità autorevole degli ospiti (Massimo Cacciari, Vito Mancuso, Andrea Tornielli, Edoardo Boncinelli, Paolo Di Paolo) di altissimo livello; con la consapevolezza che il sodalizio e l'amicizia della Città di San Benedetto del Tronto con il Premio Strega è più forte che mai [qualche giorno fa, Edoardo Albinati, Vincitore del Premio Strega 2016 con "La Scuola Cattolica" (Rizzoli) è stato ospite di un incontro culturale al Circolo Nautico Sambenedettese]; ed infine, con la più significativa delle risultanze: e cioè, con la presenza di quei giovani lettori di oggi che sono la speranza concreta del domani.
Grande la soddisfazione di Mimmo Minuto, Presidente de "I Luoghi della Scrittura" il quale, nel ringraziare sentitamente tutti i collaboratori, il pubblico, gli ospiti, gli studenti delle scuole e dell'alternanza scuola-lavoro, ci ha tenuto a sottolineare quanto sia importante, per la cultura e per gli eventi culturali stabilire ed instaurare un rapporto di fiducia solido, significativo e proficuo con il mondo della scuola e dell'istruzione e con l'universo dei giovani e degli studenti.
A riguardo, il Minuto ha citato la partnership che I Luoghi della Scrittura e la Bibliofila di San Benedetto del Tronto hanno instaurato con il Liceo Scientifico Rosetti (stipulando fra l'altro un protocollo d'intesa che ha favorito lo sviluppo di vari progetti ed attività, anche nell'ambito dell'alternanza Scuola-Lavoro).
In questo ambito e grazie a questa partnership è stato possibile così iniziare la collaborazione con la Fondazione Bellonci (qualche giorno fa, il Direttore della Fondazione Stefano Petrocchi ospite a San Benedetto) che prevede la partecipazione al Premio Strega Giovani (dieci studenti della classe quarta hanno fatto parte della Giuria) ed alle attività promosse dalla Fondazione Bellonci (fra queste, il concorso Scriviamoci).
Nel merito del Concorso Scriviamoci (che aveva lanciato ai ragazzi delle scuole superiori la sfida di immaginare il proprio futuro in un racconto e in un aforisma: 20 anni nel 2020), Ludovica Polidori della III D è giunta fra quei 12 studenti (su un totale di oltre 700) i cui racconti sono stati selezionati a livello nazionale per la finale del concorso medesimo. Ed il racconto, è stato pubblicato nel diario Scriviamoci 2016/2017 (Giulio Perrone Editore).
Interessante annotare, come il libro di Rossana Campo, tratti un tema approfondito nel corso dell'anno dal Club dei Lettori del Dipartimento di Lettere del Liceo Scientifico Rosetti: il rapporto - cioè - tra padri e figli.
Nel merito dell'ospite della serata - Rossana Campo - l'autrice, ha conversato con le due moderatrici, la prof.ssa Adelia Micozzi e Sonia Loffreda (Loffreda che a giorni, sempre presso la cornice suggestiva del Circolo Nautico Sambenedettese presenterà il suo libro).
Un libro denso, interessante, toccante e divertente - quello di Rossana Campo - in cui vita e letteratura, sentimento ed umanità (oltreché sapiente capacità di scrittura e colore vivace nello stile) si intrecciano mirabilmente nel tema cardine di un rapporto figlia-padre/padre-figlia.
Del libro, non troveremmo davvero modo migliore e più bello per parlarne, se non affidandoci a come - appunto - Isabella Bossi Fedrigotti, straordinaria giornalista, dalle pagine del quotidiano di Via Solferino, ne ha tratteggiato i caratteri e le ragioni dell'anima: "Fortunati i figli e le figlie che sanno scrivere: perché con la scrittura possono far rivivere coloro che hanno amato, tenerli vicini, scomparsi ma non morti, possono dialogare con loro, confrontarsi, rendersi conto di somiglianze e differenze, tirare le somme, accusare, rivendicare, perdonare, scusarsi, fare pace se necessario. Pagina dopo pagina, succede tutto questo nel libro di Rossana Campo che, però, con la sapienza - e la dolcezza - di figlia da tempo trasformata in madre di suo padre, fa pace con lui fin dal primo capitolo."
Rossana Campo ha ampiamente conversato con le due moderatrici e si è intrattenuta con il pubblico, sottoponendosi di buon grado a tutte le domande che gli studenti gli hanno posto.
Per inciso, la suggestiva cornice del Circolo Nautico Sambenedettese è stata esaltata nel colore, dalla presenza dei quadri di Virginia Di Saverio - giovane e talentuosa pittrice e poetessa - già presenti ed esposti, in occasione dell'incontro culturale che ha visto a San Benedetto del Tronto, il Premio Strega 2016, Edoardo Albinati, qualche giorno fa.
Un momento di altissimo profilo culturale e di grandissimo significato quello che chiude, nella serata del 25 luglio al Circolo Nautico Sambenedettese, il Festival Letterario Piceno d'Autore 2016; un momento che, appunto, nel chiudere Piceno d'Autore 2016, lancia segnali di sicura fiducia ed apre una stagione di belle speranze: e cioè, che la sfida culturale di sensibilizzare le giovani generazioni alla lettura ed alla letteratura, a San Benedetto del Tronto, parte e si pone su buone basi, buoni interpreti ed eccellenti prospettive.
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26/07/2016
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