San Benedetto, Fratelli d'Italia bacchetta l'opposizione.
Un'opposizione - secondo l'avviso del Capogruppo Consiliare FdI Balloni - che - anche in relazione e di fronte alla questione che vedrebbe un esiguo numero di fermate di treni nella stazione cittadina - insisterebbe «nel refrain che la maggioranza non saprebbe guardare al futuro e che cercherebbe giustificazioni richiamando il recente, nefasto passato amministrativo».

"Ma i lamentosi consiglieri di oggi," - si domanda con neppure troppo velato sarcasmo Gianni Massimo Balloni - "non facevano parte del partito che ha governato la Città negli ultimi 10 anni?".

"Nei dieci anni di Amministrazione Gaspari, cosa è stato fatto per la Stazione?" - si chiede, inoltre, l'esponente di Fratelli d'Italia.
E si risponde: "Nulla, anzi, peggio, sono state eliminate le fermate".
"Però" - prosegue Balloni - "vi fu una lettera di protesta dell'allora Sindaco Gaspari inviata alle Ferrovie, nel mese di ottobre 2014, nella quale segnalava la mancata fermata del treno Frecciabianca nella tratta Milano Bari!".
"Troppo comodo," - afferma il Capogruppo FdI - "affermare che il passato non conta quando non conviene".
"Purtroppo," - aggiunge - "il futuro si costruisce proprio sul passato".

Un passato, connotato da un decennio, di amministrazioni di centro-sinistra. 

E così, "dulcis in fundo", l'esponente di FdI si riserva un'ulteriore stoccata ed un affondo pungente:

"Cosa favevano i nostri criticoni," - domanda Gianni Massimo Balloni - "quando i loro rappresentanti in Comune accendevano mutui che ingessavano l'Amministrazione e pagavano incarichi che poi la Corte dei Conti sanzionava?".

"Forse," - conclude l'esponente sambenedettese di Fratelli d'Italia - "partecipavano alla vita politica locale non per discutere e stimolare i loro referenti ad attuare azioni per il bene della Città, ma evidentemente per trattare cariche da avere e prenotare future candidature".