Il dodicesimo appuntamento della rassegna letteraria e musicale In Art, organizzata dall’associazione culturale Rinascenza con la direzione artistica di Annalisa Frontalini, è fissato per domenica 26 ottobre, sempre dalle 18,45, presso la trattoria Da Rino Al Pontino di San Benedetto del Tronto. Ospiti della serata saranno lo scrittore Crocifisso Dentello, che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “La vita sconosciuta” (La nave di Teseo editore), e due musicisti d’eccezione, Daniele Di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli, che offriranno al pubblico di In Art il concerto “Mare calmo”.

Crocifisso Dentello è uno scrittore di origini siciliane nato e cresciuto in Brianza. Voce nuova e un po’ fuori dal coro, ha esordito nel 2015 con il romanzo “Finché dura la colpa” (Gaffi editore), che, grazie all’enorme successo di critica e di pubblico, si è rivelato un vero e proprio caso editoriale. “La vita sconosciuta” (La nave di Teseo editore), che Crocifisso Dentello presenterà domenica a In Art, è il suo secondo romanzo. Ambientato a Milano agli inizi del nuovo millennio, narra la storia di Ernesto, cinquantenne disoccupato che, rincasando una notte dopo un incontro sessuale, trova la moglie senza vita. Da questa tragedia, preceduta da discussioni e litigi continui, nasce in Ernesto un forte senso di colpa per la vita condotta fino ad allora in cui, tra menzogne e ipocrisie, ha nascosto alla moglie oscuri segreti del proprio passato, oltre che la sua reale identità. Così, in un crescendo di immagini, dettagli, sensazioni ed emozioni, il protagonista rivela finalmente se stesso, la sua doppia vita costellata di bugie e tradimenti e il suo mondo interiore fatto di sentimenti repressi e negati. Un tema questo, che sicuramente appassionerà e toccherà ciascuno in profondità; un argomento che, più o meno direttamente, coinvolge tutti noi che viviamo nella società dell’apparenza, della doppia identità, in cui spesso la realtà non è come sembra e ciò che è visibile agli occhi nasconde lati ignoti e sconvolgenti.

Come da programma, dopo la cena informale, si svolgerà il concerto, questa volta affidato a due musicisti di fama internazionale: Daniele di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli. Nato a Fermo, Daniele di Bonaventura è un compositore, arrangiatore, pianista e bandoneista. Musicista di formazione classica, ha da sempre coltivato un interesse per l’improvvisazione, collaborando sia nel campo della musica classica sia in quello della musica contemporanea, sia nell’ambito del jazz sia in quello della musica etnica e della world music. Ha suonato in moltissimi festival nazionali e internazionali, portando la sua musica in giro per il mondo, dall’Europa al Sud America, da Singapore agli Stati Uniti fino in Sud Africa. Ha collaborato con tanti grandi artisti, tra cui Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, David Murray, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Ira Coleman, Lenny White, Sergio Cammariere, Francesco Guccini, Ornella Vanoni e, nel 2003, ha composto, eseguito e registrato la “Suite per Bandoneon e Orchestra” per l’orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha pubblicato più di cinquanta dischi per varie etichette discografiche, tra cui, nel 2007, per l’etichetta tedesca ECM, insieme a Miroslav Vitous, il cd dal titolo “Universal Syncopation II”, che ha vinto il “German Critics Prize” e, sempre per la stessa etichetta, l’opera “Mistico Mediterraneo”, con il gruppo vocale “Corsica a Filetta e Paolo Fresu”. Nel 2013, per la Tuk Music di Fresu, ha inciso il suo primo doppio album “Nadir”, in cui suona il bandoneon nel primo cd e il pianoforte in trio nel secondo; nel 2014, ha collaborato alla colonna sonora del film di Ermanno Olmi “Torneranno i prati”; nel 2015 sono usciti il suo cd “In maggiore”, in duo con Fresu, e il film documentario “Figure musicali in fuga” del regista Fabrizio Ferraro, in cui i due musicisti, insieme a Manfred Eicher, vengono filmati durante una sessione di registrazione a Lugano.

Pianista, compositore, arrangiatore, produttore e insegnante, Giovanni Ceccarelli è nato a Fabriano, ma attualmente vive a Parigi. Vanta un vasto repertorio di proprie composizioni che spaziano dalla musica italiana a quella jazz, dalla francese alla brasiliana. Le sue collaborazioni, con formazioni e musicisti di tutto il mondo, vanno dal jazz al pop, dalla musica cross-over ai reading musicali, dalla sonorizzazione di film muti alle performance di musica e di danza. Tanti sono i cd che ha pubblicato, tra cui, nel 2011, “Météores” e “Waxin’ in Camerino”, quest’ultimo insieme al sassofonista Lee Konitz, con cui Ceccarelli suona da quindici anni, e, nel 2012, “InventaRio incontra Ivan Lins”, realizzato con il grande musicista brasiliano e con la partecipazione di artisti di fama mondiale come Chico Buarque e Maria Pia De Vito, che, nel 2014, ha ottenuto una nomination al “Latin Grammy Awards” nella categoria “Migliore Album di Musica Brasiliana”.

Il concerto in cui Daniele Di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli si esibiranno domenica a In Art si intitola “Mare calmo”. Si tratta di un progetto in occasione del quale i due grandi musicisti suonano insieme per la prima volta, nato dal loro reciproco desiderio di creare un duo inedito e innovativo dove, attraverso le loro molteplici potenzialità espressive, bandoneon e pianoforte si incontrano, si fondono e si sovrappongono in equilibrio continuo tra composizione e improvvisazione. Un lavoro originale che scaturisce dal sapiente utilizzo di un organico strumentale ridotto, che permetterà loro di esprimere tutte le possibili sfumature di questo splendido dialogo tra due strumenti così diversi.

Una serata sicuramente da non perdere, che metterà tutti di fronte a quelle contraddizioni e a quell’ambivalenza con cui spesso ci scontriamo nella vita: il mare calmo che spesso nasconde insidie e pericoli, che cela, sotto la sua apparente tranquillità, verità sconcertanti; quel contrasto tra realtà e sembianza, tra visibile e invisibile, tra luci e ombre in cui fin troppo frequentemente ci imbattiamo. Una serata in cui, ancora una volta, la letteratura e la musica di qualità si prenderanno a braccetto per regalare al pubblico nuove e intense emozioni.