Aristide Di Filippo rappresenta la storia di Basciano, avendo ricoperto la carica di vice sindaco, socio fondatore della BBC, e presidente della Pro Loco, e Basciano vuole onorare così l'uomo di cultura, maestro, direttore didattico, giornalista del Tempo e direttore del periodico "La Voce del Vomano", fondatore della locale corale.

Di Filippo si è speso anche e in particolare per far conoscere in tutta Italia "Lu du ‘botte" e venerdì 11 luglio, alle ore 22 , il Comune, Pro Loco e la Corale lo ricorderanno con tanto affetto, consegnando ai figli Davide, Corrado e Simona, tre diversi riconoscimenti, per tutto quello che il padre ha fatto per il territorio.

Alle ore 22.30, è in programma la consegna del Premio Giuseppe D'Antonio, conferito proprio in memoria di Aristide, per la sua intensa opera di valorizzazione dell'organetto, ed a seguire l'esibizione della Corale La Campagnola.

"Sará sicuramente un momento di grande emozione, per la nostra famiglia ma credo anche per la comunità - afferma il figlio Davide - mio padre ha speso una vita per tutta la collettività e questo gli rende onore".

Davide e Corrado proseguono l'impegno del padre nell'ambito della sagra.

"Gli ho promesso di impegnarmi vicino alla Pro Loco, portando avanti il lavoro da lui iniziato. Un impegno che sempre più mi porta a rendermi conto quante persone stimavano mio padre e ne sono orgoglioso", spiega Davide.

"Aristide é stato un uomo di cultura, attaccato al suo territorio come pochi ed ha avuto delle grosse intuizioni, di cui ancora oggi facciamo tesoro" dice il presidente della Pro Loco, Vincenzo Croce.

Nell'ambito della sagra, è attiva la rassegna fotografica e documentaria che ripercorre la storia della manifestazione, proprio grazie al materiale raccolto e custodito da Artistide Di Filippo.