Riparte il Cineclub ascolano
Ascoli Piceno | L'appuntamento è per i prossimi martedì 11 e mercoledì 12 gennaio, con "Volevo solo dormirle addosso", commedia di Eugenio Cappuccio, ambientata nel difficile mondo del lavoro di oggi.
volevo solo dormirle addosso
Dopo la classica abbuffata di film (e non solo) natalizi, riprende l'appuntamento settimanale con le pellicole proposte dal Cineclub: quelle meno pubblicizzate e meno visibili solitamente sugli schermi cittadini.
L'appuntamento è per i prossimi martedì 11 e mercoledì 12 gennaio, con "Volevo solo dormirle addosso", commedia di Eugenio Cappuccio, ambientata nel difficile mondo del lavoro di oggi.
Nervoso e a tratti malinconico, il personaggio principale è Marco, manager che si trova costretto ad abbattere il personale dell'azienda per cui lavora di un esagerato 30%.
Nella parte del protagonista un talentuoso Giorgio Pasotti, che si sta rivelando un attore vero e sincero del nuovo cinema italiano.
""Basata sull'omonimo romanzo del manager-scrittore Massimo Lolli, che lo ha sceneggiato con Alessandro Spinaci, Volevo solo dormirle addosso è una commedia di costume ambientata nel mondo aziendale di oggi, dominato dalla logica spietata del marketing. Ma per una volta raccontato nell'ottica, e questo è il tratto originale del film, non di una classica vittima delle vessazioni del si-stema (come in Mi piace lavorare di Francesca Comencini), bensì di un rappresentante del padro-nato: ovvero un tagliatore di teste o segatore che dir si voglia. Costui è Marco Pressi, trentenne manager della filiale italiana di una multinazionale cui viene affidato il compito (che non può rifiuta-re se vuole far carriera) di abbattere il personale del 30 per cento nel giro di soli tre mesi, badando bene a non creare un clima di panico fra gli impiegati e senza inimicarsi i sindacati. Alla missione impossibile, il giovanotto rampante si accinge con un paradossale miscuglio di cinismo e spirito au-todistruttivo: infatti alcuni indizi, per esempio il suo appartamentino modesto e trascurato, rivelano in lui un lato oscuro e schizoide di perdente. E' una contraddizione che rende Marco più simpatico, ma basta a farne un tipico eroe del nostro tempo? Un personaggio magari negativo in cui tuttavia lo spettatore trova rispecchiata la società in cui vive e magari qualcosa di se stesso? Pur rifacen-dosi al glorioso modello della commedia all'italiana, Capuccio (che aveva esordito con il promet-tente Il caricatore, firmato a sei mani con Gaudioso e Nunziata) non dimostra di possedere quella capacità di affondo graffiante nella realtà, quell'abilità a coniugare umorismo e dramma che negli anni '60 rese grande e popolare il genere. Tuttavia nel film non manca un certo ritmo, alcune sce-ne sono indovinate; e in un cast ben distribuito si conferma la stella in ascesa di Giorgio Pasotti (già apprezzato interprete di Ecco fatto e L'ultimo bacio di Gabriele Muccino, nonché di Dopo mez-zanotte di Davide Ferrario), che a Pressi ha saputo conferire una dinamica, accattivante personalità".
Alessandra Levatesi (La Stampa)
L'appuntamento, come sempre, è per le 21,15 al cinema Piceno.
E' sempre possibile tesserarsi, prima della proiezione, al costo di 7 (5 per i minori di 25 anni) per avere diritto all'ingresso, al costo del biglietto ridotto.
L'appuntamento è per i prossimi martedì 11 e mercoledì 12 gennaio, con "Volevo solo dormirle addosso", commedia di Eugenio Cappuccio, ambientata nel difficile mondo del lavoro di oggi.
Nervoso e a tratti malinconico, il personaggio principale è Marco, manager che si trova costretto ad abbattere il personale dell'azienda per cui lavora di un esagerato 30%.
Nella parte del protagonista un talentuoso Giorgio Pasotti, che si sta rivelando un attore vero e sincero del nuovo cinema italiano.
""Basata sull'omonimo romanzo del manager-scrittore Massimo Lolli, che lo ha sceneggiato con Alessandro Spinaci, Volevo solo dormirle addosso è una commedia di costume ambientata nel mondo aziendale di oggi, dominato dalla logica spietata del marketing. Ma per una volta raccontato nell'ottica, e questo è il tratto originale del film, non di una classica vittima delle vessazioni del si-stema (come in Mi piace lavorare di Francesca Comencini), bensì di un rappresentante del padro-nato: ovvero un tagliatore di teste o segatore che dir si voglia. Costui è Marco Pressi, trentenne manager della filiale italiana di una multinazionale cui viene affidato il compito (che non può rifiuta-re se vuole far carriera) di abbattere il personale del 30 per cento nel giro di soli tre mesi, badando bene a non creare un clima di panico fra gli impiegati e senza inimicarsi i sindacati. Alla missione impossibile, il giovanotto rampante si accinge con un paradossale miscuglio di cinismo e spirito au-todistruttivo: infatti alcuni indizi, per esempio il suo appartamentino modesto e trascurato, rivelano in lui un lato oscuro e schizoide di perdente. E' una contraddizione che rende Marco più simpatico, ma basta a farne un tipico eroe del nostro tempo? Un personaggio magari negativo in cui tuttavia lo spettatore trova rispecchiata la società in cui vive e magari qualcosa di se stesso? Pur rifacen-dosi al glorioso modello della commedia all'italiana, Capuccio (che aveva esordito con il promet-tente Il caricatore, firmato a sei mani con Gaudioso e Nunziata) non dimostra di possedere quella capacità di affondo graffiante nella realtà, quell'abilità a coniugare umorismo e dramma che negli anni '60 rese grande e popolare il genere. Tuttavia nel film non manca un certo ritmo, alcune sce-ne sono indovinate; e in un cast ben distribuito si conferma la stella in ascesa di Giorgio Pasotti (già apprezzato interprete di Ecco fatto e L'ultimo bacio di Gabriele Muccino, nonché di Dopo mez-zanotte di Davide Ferrario), che a Pressi ha saputo conferire una dinamica, accattivante personalità".
Alessandra Levatesi (La Stampa)
L'appuntamento, come sempre, è per le 21,15 al cinema Piceno.
E' sempre possibile tesserarsi, prima della proiezione, al costo di 7 (5 per i minori di 25 anni) per avere diritto all'ingresso, al costo del biglietto ridotto.
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10/01/2005
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