Che sfortuna imbattersi in un ex pugile ancora in forma!

A questo avranno pensato i due scugnizzi napoletani, molto probabilmente appartenenti alla "banda dei rolex", che, nel pomeriggio di ieri, hanno tentato una rapina ai danni di Nello Crosta, ora in pensione, padre dei due titolari, Umberto e Alessandro Crosta, del notissimo Corpo di Polizia privata "Vigilantes" di San Nicolò a Tordino.

L'unica cosa che, i due "compari", hanno portato a casa sono stati alcuni pugni ben assestati. I cazzotti erano, naturalmente, quelli dell'ex boxer degli anni '60 Nello Crosta, romano di nascita e teramano di adozione, che si trovava nel capoluogo campano per trascorrere alcuni giorni di vacanza.

L'uomo, che era a bordo della sua auto, una grossa Mercedes nuova di zecca, nei pressi di un semaforo, nelle vicinanze dello stadio "San Paolo" di Napoli, è stato aggredito da due giovani i quali, approfittando del semaforo rosso e del finestrino aperto, hanno cercato di sfilargli prima il "rolex" dal polso e, poi, di portargli via anche il cellulare che era posto a fianco.

Entrambi i tentativi, però, sono andati a vuoto grazie all'energica reazione dell'ex pugile romano Nello Crosta che, nonostante l'età non più giovanile , li ha messi in fuga malconci a suon di "ganci".

Al primo scugnizzo, molto lesto di mano, oltre a tenergli il polso ben fermo gli ha tirato un sonoro "uppercut" facendolo desistere dall'azione criminosa; mentre all'altro "compare", che era velocemente intervenuto, gli ha sferrato un "gangio" sinistro che gli ha procurato un fortissimo dolore alla mascella.
Tutti e due, pertanto, mentre se la davano a gambe di corsa, non hanno fatto altro che rivolgere in continuazione all'inaspettato boxer parolacce di pura marca napoletana.
"Se tornerò ancora a Napoli ? _ ci ha riferito Nello Crosta _ penso di sì, però, bisognerà stare molto attenti. Gli scugnizzi, proprio nella metropoli campana, sono all'ordine del giorno per poterti portar via sempre qualcosa di personale".