L'associazione Ambiente e Salute nel Piceno chiama i candidati del Piceno alle prossime elezioni politiche a esprimere pubblicamente la loro posizione in merito alla realizzazione dell'impianto di stoccaggio di metano in zona Agraria.

All'incontro in programma per sabato 26 gennaio alle 15 e 30 presso la palestra Sabatino D'Angelo di Porto d'Ascoli hanno già dato conferma di partecipazione quattro candidati e si attendono ulteriori adesioni. «Vogliamo sapere se una volta eletti si adopereranno per tutelare i principi sanciti dalla Costituzione e dalle leggi italiane ed europee riguardo a salute, sicurezza, proprietà, impresa, tutela del paesaggio e informazione» dichiarano Massimo Bartolozzi e Alfredo Vitali di Ambiente e Salute nel Piceno.

Parole di condanna da parte dell'associazione riguardo al parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico Regionale nella giornata di ieri: «Come è possibile che il Comune abbia affidato la tutela della sicurezza a un ingegnere che sembra non sia stato in grado di distinguere Porto d'Ascoli dalla Sentina?».

«Impugneremo i documenti - concludono i membri del movimento - e, se appureremo che la decisione viola i diritti dei cittadini, denunceremo i firmatari».