Si apre sabato 14 gennaio con Alfonso Santagata protagonista autore e regista de Il sole del brigante, il cartellone realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune dalla Fondazione Culturale ‘Progetto Città e Cultura’ insieme ad Amat alla Limonaia di Villa Baruchello.

“Ho scelto – dice Alfonso Santagata- di occuparmi solo dei tre confini tra Basilicata, Campania e Puglia, poiché in realtà hanno rappresentato per i briganti un triangolo di facile sconfinamento per agguati, fughe e rifugi.

Solo nel periodo che va dal 1860 al 1866 qui si contavano migliaia di briganti, che vivevano nelle macchie passando velocemente da una regione all’altra.

Sono anni che ricerco e raccolgo materiali sul brigantaggio e potrei continuare ancora per anni senza riuscire a finire, data l’enorme quantità di documentazione su queste figure.

Se dovessi indicare in quale percorso inserire queste storie sui briganti, penso alle ‘tentazioni’ di un mondo che voglio attraversare per cogliere qualcosa che mi appartiene, senza però cadere nel rischio del teatro cosiddetto di impegno civile.

Le ragioni di questa scelta artistica estrema comunicano crudeltà e poesia: una complessità lontana dalla fascinazione romantica e dal giudizio cinico e negativo. Non mi occuperò dei briganti più famosi, quelli che ormai la cronaca più che la storia ha catalogato, ha controllato, ha mitizzato rendendoli leggendari, per cui svuotandoli da ogni motivazione politica e facendoli cadere nell’ oblio.

Fra le centinaia di storie di briganti che ho conosciuto mi piacerebbe inventarne uno che abbia la forza di tutti, arrivare ad un’icona unica che sia la sintesi del Brigante: un’invenzione che nasce dalla trasfigurazione della memoria. Il compito del teatro è quello di conoscere la complessità di un mondo per portarlo alla propria poetica drammatica. Come un atto d’amore infedele, rimescolando, trasfigurando, inventando situazioni che sono ancora oggi vicine alla nostra memoria e alla nostra vita”.

Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Katzenmacher con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana e del Comune di San Casciano Val di Pesa.

Luci e suoni sono di Tommaso Checcucci, video a cura di Luca Privitera.

Informazioni: Comune di Porto Sant’Elpidio/Assessorato alla Cultura tel. 0734/ 909278; Eventi Culturali tel. 0734/902107; Amat tel. 071/2072438; Biglietti posto unico euro 10,00 Inizio spettacolo ore 21.15