Parlano di salvezza. Eppure sono lì, dietro a Foligno e Cattolica. La vittoria sul Russi (secondo successo di fila, ottavo risultato utile consecutivo), oltre ad aver fatto salire il Grottammare fino al terzo posto, ha confermato le qualità tecniche, tattiche e caratteriali di una squadra in costante crescita. I due protagonisti assoluti della vittoria di domenica scorsa contro i romagnoli sono stati Davide Traini e Paolo Di Clemente: il primo ha realizzato il gol che ha deciso la partita, il portiere lo ha conservato con una spettacolare parata quando il cronometro segnava il 92’.

“Per fortuna è andata bene: – dice il ventenne numero uno biancazzurro, Di Clemente – sarebbe stata una vera e propria beffa prendere un gol del genere al termine di una partita in cui abbiamo fatto di tutto per vincere senza rischiare nulla. Stiamo crescendo molto, specie noi giovani: questo, soprattutto, grazie a mister Izzotti che ci sta dando una grossa mano. Il terzo posto? Sappiamo bene che il nostro obiettivo è un altro. Dobbiamo pensare esclusivamente a salvarci anche perché in questo campionato bastano due partite sbagliate per tornare sotto”.

Lo stesso moderato entusiasmo trapela dalle parole del centrocampista, classe ’82, Davide Traini: “Era importante ripartire bene dopo la sosta. La sensazione è che siamo sempre più compatti partita dopo partita, dobbiamo andare avanti su questa strada. Sono contento anche per il paese. Per me che sono di Grottammare e che da sempre gioco in questa squadra, infatti, ogni vittoria ha un sapore particolare: qui tutti mi vogliono bene ed è proprio questo affetto a darmi la spinta per fare sempre meglio. Dove possiamo arrivare? Prima togliamoci il pensiero della salvezza, poi ne parliamo. Comunque, sarebbe bello arrivare ai Play off”.