Continua incessante l’attività del Comando Provinciale di Ascoli Piceno nella lotta ai traffici illeciti delle sostanze stupefacenti. Si è appena conclusa l’analisi statistica della specifica attività effettuata nel corso dell’anno 2005 (che, tra altri elementi, a fronte di 151 interventi, ha visto il coinvolgimento di ben 328 persone - di cui 82 in stato di arresto - ed il sequestro di oltre 3.600 grammi di varie sostanze), e con l’ultimo ingente risultato conseguito dalle Fiamme Gialle del Nucleo Mobile della Compagnia di Ascoli Piceno, tutto lascia presagire che, anche quest’anno, i traffici illeciti in provincia avranno vita dura.

Alle prime ore dell’odierno mattino, infatti, si è conclusa un’operazione antidroga determinante il sequestro di circa 140 grammi di eroina purissima ed il conseguente arresto di 3 cittadini, tutti extracomunitari.

L’attività ha avuto inizio pochissimi giorni prima, allorquando una pattuglia, in località Pagliare del Tronto (AP), ha sottoposto a controllo un’autovettura, a bordo della quale si trovavano due cittadini di nazionalità tunisina. Alla vista dei Finanzieri, uno di loro è stato notato chinare  repentinamente il busto in avanti, destando così il sospetto degli attenti militari, che hanno quindi effettuato un controllo più approfondito. A seguito dell’accurata ispezione, è stato rinvenuto un involucro contenente circa 50 grammi di eroina nonché un grosso coltello, illecitamente detenuto; immediate sono state le perquisizioni effettuate presso le abitazioni dei due tunisini, effettuate anche con l’ausilio delle unità cinofile di stanza presso la Compagnia del Corpo di San Benedetto del Tronto (AP). In una di queste abitazioni, ubicata in territorio teramano, sono stati rinvenuti, abilmente occultati in una lavatrice, altri 70 grammi di eroina, varie sostanze ed i classici strumenti da taglio.

Determinante, nel complesso, anche l’attività informativa subito alacremente sviluppata dai militari operanti che consentiva di ricostruire, nell’immediato, gli stretti legami dei due soggetti con altro connazionale potenzialmente coinvolto nelle illecite attività che, a seguito di ricerche magistralmente coordinate, veniva presto rintracciato in Alba Adriatica (TE). Scattava, quindi, l’immediata perquisizione anche presso il domicilio di Grottammare (AP) del terzo tunisino - effettuata coattivamente per l’asserita mancanza delle chiavi del portone d’ingresso - nel cui contesto veniva rinvenuto  l’ulteriore quantitativo di eroina, pari a circa 20 grammi.

Al termine delle attività - conclusesi con il sequestro di circa 140 grammi di eroina purissima, 3 telefoni cellulari, 2 coltelli e l’autovettura utilizzata per il trasporto di parte dell’eroina sequestrata - i tre tunisini sono stati quindi associati presso le Case Circondariali di Marino del Tronto (AP) e di Castrogno (TE), a disposizione delle Autorità Giudiziarie competenti.