Si annunciano tempi duri per gli imbrattatori di muri pubblici e privati. Le Forze dell'Ordine hanno deciso di usare le maniere forti per cercare di scoraggiare l'attività clandestina di questi "Basquiat" in erba, ma spesso purtroppo di pessimo gusto i quali,  approfittando delle tenebre, si divertono ad imbrattare le pareti dei più svariati edifici per sfogare la loro vena artistica.

E male è andata per due 23/enni di Monteprandone che questa notte, dietro solerte sollecitazione di alcuni metronotte, si sono visti piombare addosso, verso le ore 2,30, una volante dei Carabinieri.  Una volta identificati  i due sono stati denunciiati in stato di libertà per "danneggiamento. Questo anche per  espressa volontà della ditta rifornitrice di gas  proprietaria del muro  di cinta usato come "tavolozza".

Nella stessa prima mattinata l'Arma, nel suo normale lavoro di controllo del traffico, procedeva al ritiro di due patenti per guida in evidente stato di ebrezza. E l'evidenza per il ritiro effettuato in zona Castorano è evidenziato dal fatto che il conducente, al controllo dell'etilometro risultava di ben quattro volte sopra il limite consentito. La sbronza era tale che non si sarebbe neanche reso conto dell'alt al quale lo invitavano gli agenti.

Mentre quello di San Benedetto è risultato in evidente stato di ebrezza già alle prime ore dell'alba ovvero verso le ore 5,30 del mattino. Iniziando di buon ora a sostituire il normale caffè con qualcosa di più alcoolico. Potrà continuare a farlo. Solo che, da ora in poi lo farà aspettando il bus o un taxi.