"Tra associazioni e persone meritevoli, abbiamo consegnato una quarantina di targhe del nuovo "Premio Altidona". E' stata sorprendente l'emozione che si è sollevata nei tanti cittadini presenti alla manifestazione, che ha celebrato lo scorso 29 dicembre la sua prima edizione, organizzata in tempi stretti e con tanto entusiasmo. Mi auguro che l'iniziativa possa aver corso anche nei prossimi anni, magari con una cadenza biennale che sembra essere la più appropriata".

Ormai prossimo alla scadenza del secondo mandato di sindaco, Marco Talamonti ha avuto un'idea che gli è stata suggerita dal lavoro svolto nei dieci anni di impegno politico per la crescita di Altidona.

"Tante persone - spiega il sindaco - si sono impegnate costantemente in una serie di attività positive per la collettività locale. L'Amministrazione comunale doveva trovare un modo per evidenziare riconoscenza e sensibilità per tutto questo. Nel mondo dello sport, della cultura, del sociale e in diverse professioni Altidona può contare su persone di riconosciuta capacità. Ciascuno di loro ha saputo dare, e continua a dare, ad Altidona qualcosa di apprezzabile per la società e di singolare sotto il profilo delle qualità individuali. Sul palcoscenico del Teatro Comunale ristrutturato un paio di anni fa si sono avvicendati personaggi come Giovanni Bulgini, titolare dell'Hotel Caprice, un'attività che da più di un secolo è riferimento essenziale per il territorio. Basti ricordare che, quando Marina di Altidona ancora non era sorta, la zona era identificata con la locuzione idiomatica "jo Toto", identificata con l'area in cui 110 anni fa venne avviato il bar dal nonno di Giovanni Bulgini. Abbiamo voluto premiare, su questa linea logica, anche il commerciante Umberto Cudini e l'artigiano Giovanni Iommi, abilissimo nella tecnica della falegnameria, per le rispettive attività durate oltre 60 anni sempre in Altidona. Tra i premiati più toccati dall'emozione ricordo Graziano Maggini, presidente della Croce Verde Valdaso e uomo dotato di un'amabilità personale di difficile riscontro".

Oltre alla Pubblica Assistenza, tutte le associazioni hanno ricevuto il riconoscimento perché tutte capaci di contribuire alla crescita di questo territorio, il cui sviluppo urbanistico, demografico e commerciale s'impone da qualche anno all'attenzione delle istituzioni del vertice regionale e provinciale. Non è certamente casuale la carica di Talamonti a presidente ANCI Marche, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Premi sono andati quindi stati consegnati all'associazione Belvedere, alla Centro Anziani Madre Teresa, ai Combattenti e Reduci, alla UISP, all'Associazione Calcio, alla Corale Serafini, alla Pro Loco.

Sul palcoscenico per ricevere la targa, anche le insegnanti e le educatrici delle tre scuole altidonesi e la Stazione dei Carabinieri per il servizio reso alla sicurezza della popolazione. Tra i premi personali, Mario Olivieri per più di 50 anni dedicati alle attività comunali; al pittore fiammingo Ludwig van Molle, per la diffusione nel luogo della passione per l'arte figurativa; alla signora Marinella, per il senso civico dimostrato nella cura delle aiuole comunali; a Gianni Amurri, animatore instancabile del territorio; a Mauro e Laura Giommetti per le attività teatrali svolte con l'infanzia locale. A Luigi Tosoni, pittore dai molti interessi, è stata promessa la cittadinanza altidonese per l'elevatissimo numero di opere da lui dipinte e donate nella scorsa primavera al Comune. Durante la manifestazione è stato consegnato un premio inaspettato anche al sindaco Talamonti da parte della Croce Verde Valdaso, accompagnato da un plauso generale per il lavoro di gestione del territorio svolto nell'ultimo decennio.