Il rosso è il colore delle passione e della vita. Ma è anche il colore dell’Avis (Associazione volontari italiani del sangue), che di passione ce ne mette tanta nel proprio lavoro e che la vita spesso riesce anche a salvarla. Il 17 dicembre c’è stata l’inaugurazione del nuovo punto di prelievo Avis Pagliare-Spinetoli e il prossimo venerdì, 19 gennaio, (dalle ore 16 alle 20) a distanza di poco più di un mese, il nuovo centro accoglierà i primi donatori. Il centro resterà aperto ogni primo e terzo venerdì del mese dalle 16 alle 20. Ma c’è la possibilità di fissare anche un appuntamento (tel. 0736/ 89 99 99) così da diminuire i tempi di attesa per effettuare le donazioni. Queste ultime saranno sia di sangue intero che di plasma. Complessivamente verranno raccolte 10 -12 donazioni (3 di plasma e 9 di sangue) ogni venerdì.

“Un traguardo importante ma anche un nuovo punto di partenza. Fino a ieri, infatti,- spiega Ubaldo Sabbatini, vicepresidente dall'Avis Pagliare - Spinetoli- il donatore doveva andare presso i centri trasfusionali ospedalieri, quindi ad Ascoli ed a San Benedetton del Tronto. Abbiamo pensato di creare un punto di donazione per agevolare il donatore. Negli ospedali si dona solo al mattino invece da noi lo si può benissimo fare di pomeriggio. Bisogna avere solo l'accortezza di fare un pasto leggero e di lasciare passare almeno 3 ore. L'Avis, attraverso i dipartimento regionale di medicina trasfusionale, - continua il vicepresidente - sta mettendo a punto una dieta ad hoc per i donatori che vogliono donare il sangue di pomeriggio. Il nostro centro vuole essere un punto di riferimento per tutti i donatori che vivono nelle Vallata.

Un luogo ideale e di “accordo” se così possiamo dire, tra i centri trasfusionali ospedalieri”. L’Avis di Pagliare-Spinetoli era nata nel 1994 grazie all’impegno di 15 donatori e adesso raggiunge i 1.000 soci. L’obiettivo è quello di far “tornare” a casa quei donatori che si dividono tra i centri di San Benedetto ed Ascoli.

Tutti possono donare il sangue l’importante è: godere di buona salute, avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni e avere un peso di almeno 50 kg. Inoltre, coloro che vogliono diventare donatori, devono fare tutte le analisi necessarie (analisi generale del sangue, urine, elettrocardiogramma, visita cardiologia e eventualmente le lastre al torace) che sono completamente gratuite. Le donne possono donare il sangue, se in stato fertile, due volte l’anno mentre gli uomini ogni tre mesi. Il plasma, invece, può essere donato tutti i mesi. Per ogni trasfusione viene usato un kit monouso, dall’ago ai circuiti dove passa il sangue che una volta utilizzato viene buttato via. Inoltre, ci sono: un medico, un tecnico e due infermieri. Questi operatori lavorano anche nei centri trasfusionali di Ascoli e San Benedetto.

La struttura, nuovissima e molto accogliente, è stata realizzata grazie all’aiuto dell’Amministrazione comunale e provinciale oltre che a: Conad Adriatico di Monsampolo, Mercatone Uno (che ha offerto i mobili), ditta Euroservices, ditta G&C Industrial provider, OM4, Gruppo Podistico Avis Spinetoli- Pagliare e tantissimi esercizi commerciali della zona.