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L’euro, tre anni dopo

San Benedetto del Tronto | ...il sondaggio non lascia dubbi sul fatto che gli abitanti di Eurolandia vogliano disfarsi delle monetine da 1 e 2 centesimi.

di Maria Teresa Antonelli

Tre anni dopo l’introduzione della moneta unica in 12 paesi UE, i cittadini sembrano avere sempre più dimestichezza con la moneta europea, tanto che, secondo l’Eurobarometro flash condotto nel novembre 2004, la maggior parte di noi non ha alcuna difficoltà nell’utilizzare monete o banconote. Sorprende invece che solo il 38% sia al corrente del fatto che, in caso di acquisti effettuati con una carta bancaria in un altro paese della zona euro, non si applicano commissioni supplementari rispetto alle operazioni nazionali. Tali commissioni come pure quelle per il ritiro di contanti sono state abolite nel luglio 2002.

Quello attuale è il terzo sondaggio annuale Eurobarometro Flash dal 2002 volto a misurare l’opinione dei cittadini sull’euro. È stato condotto nel novembre 2004 nei 12 paesi della zona euro e riguardava gli aspetti partici dell’utilizzo della moneta unica, le aspettative per il futuro, l’utilizzo dell’euro al di fuori della zona euro e le conseguenze sociali ed economiche dell’euro.
Realizzato per conto della Commissione europea dalla Eos Gallup Europe, su un campione di 12.000 persone nei dodici paesi dell’Unione (1.000 in Italia), il sondaggio mostra che la moneta unica e' ormai entrata a pieno titolo nelle nostre abitudini, che la utilizziamo senza eccessivi problemi e siamo sempre piu' abituati a pensare e fare i conti in euro. 

Ma la percezione dell'aumento dei prezzi, attribuito alla moneta unica anziche' ad una loro non corretta conversione, sembra avere smorzato l'iniziale entusiasmo degli italiani per la divisa europea.

Ormai la maggioranza degli abitanti della zona euro (52%) calcola mentalmente nella nuova moneta quando effettua gli acquisti di tutti i giorni, mentre il numero di coloro che continuano a pensare nella propria moneta nazionale quando devono comprare una casa o una macchina è diminuito di 5 punti (49%) rispetto al sondaggio del 2003 (in Italia pero' la media scende al 42%, il livello piu' basso in assoluto).

Il sondaggio non lascia dubbi sul fatto che gli abitanti di Eurolandia vogliano disfarsi delle monetine da 1 e 2 centesimi. In particolare, il 66% degli europei vorrebbe eliminare le monetine da 1 centesimo, ed il 61% farebbe volentieri a meno di quelle da 2 centesimi di euro. Gli italiani sono tra i piu' favorevoli alla loro eliminazione.

17/01/2005





        
  



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