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Calcio a 5: Buskers - F&G Sangiorgese 2-3

Porto San Giorgio | PERUGIA - Soffertissima ma meritata vittoria per la F&G Sangiorgese al palasport

BUSKERS: Castellino, Bussolini, Canetti, Monsignori, Di Vincenzo, Francois, Falaschi, Porticelli, Riccio, Trapasso, Lauciello, Merluzzo. All. Rubino.
F&G SANGIORGESE:  Belà, Cesetti, Giordani, Cicchitti, Perez, Nucci, Properzi, Croci, Moravski, Marinelli. All. Giordani.
ARBITRI: Balli di Prato; Rontani di Firenze, Rossi di Perugia.
RETI: Francois al 3’, Croci al 17’ primo tempo; Cesetti al 9’ e al 18’, Falaschi al 19’ secondo tempo.
AMMONITO Bussolini; Espulso Riccio al 12' s.t.

Soffertissima ma meritata vittoria per la F&G Sangiorgese al palasport di Perugia, in quella che sulla carta doveva rappresentare una tranquilla tappa di avvicinamento al bign match di sabato prossimo col Palextra Fano, seconda forza del campionato di serie B. Contro i biancorossi fanalino di coda del torneo, la Trasatti-band, ha dovuto sopperire col cuore alle numerose assenze e a mille avversità che hanno reso il compito quasi disperato sulla carta. Di contro, i padroni di casa hanno cercato di approfittare degli handicap altrui, senza però mai dare veramente l’impressione di giocarsi la gara a viso aperto. Maurinho, Troiani, Miguel, Moravski (in panchina, ma di fatto mai utilizzato per infortunio), Carbone: ovvero 5 titolari fuori tra squalifiche e infortuni, hanno costretto il tecnico Giordani a fare di necessità virtù, gettandosi nella mischia anch’egli stesso nella ripresa, per mantenere il possesso palla nei due minuti di superiorità numerica successivi all’espulsione di Riccio.

Gara strepitosa per generosità in particolare del fermano Gianluca Nucci, alla fine esausto, ma encomiabile per abnegazione. Denti stretti anche per Perez, il quale, colpito duro al ginocchio in chiusura di primo tempo, ha stretto i denti nella ripresa per non abbandonare i compagni di squadra. Ai gol ci hanno pensato Cesetti e Croci, autori anch’essi di una prestazione da dieci e lode. La partenza lasciava presagire comunque un pomeriggio tranquillo, ma al primo affondo i perugini incredibilmente passavano con Francois che sotto misura ribadiva in rete su assist di Bussolini. Nerazzurri scossi, ma convinti di poter recuperare, ma vuoi per un po’ di imprecisione, vuoi per le parate del portiere avversario, il gol non arrivava.

Fino a che i rivieraschi non hanno capito che bisognava provarci in ogni maniera e cosi dopo una serie di bolidi dalla distanza arrivava il gol di Mauro Croci che riportava a galla la Sangiorgese.

Chiusura del primo tempo quindi in perfetta parità anche se lasciava un po’ di apprensione il ginocchio di Perez. Avvio di ripresa thrilling, col tabellone che faceva capricci e cosi in tribuna non si aveva la perfetta cognizione del tempo che scorreva inerosabilmente. Ma ci pensava Cesetti a riportare tutto in ordine con una fuga coronata col gol del 2-1 al 9’. Qui i padroni di casa avevano uno scatto di rabbia, per un presunto mancato fair play dei nerazzurri, in quanto un giocatore biancorosso era a terra, ma l’impressione era che qui prevaleva l’interpretazione data da Fabio Capello, ovvero “pallone fuori solo quando l’infortunio era di evidente gravità”.

E poi sicuramente non ci sarebbe stato nemmeno il tempo di accorgersene poiché in un batti baleno la palla era già dall’altra parte del campo, quindi impossibile rifiutarsi di proseguire quando la porta era ormai spalancata. Ne faceva le spese Riccio, però, che infastidito, scalciava senza motivo Croci lasciando i suoi compagni in inferiorità. Entrava il tecnico nerazzurro Giordani, per gestire la situazione con calma dall’alto della sua esperienza. Poi ristabilita la parità, ricominciavano i fuochi d’artificio, ma l’imprecisione dei nerazzurri lasciava aperta ogni soluzione; finchè Cesetti non metteva tutto a tacere realizzando il gol del 3-1. Neanche il tempo di esultare che Falaschi accorciava le distanze e cosi fino al fischio finale, brividi a volontà. Ma erano 3 punti troppo meritati per lasciarseli sfuggire. Un applauso a tutti i protagonisti, in particolare a Nucci, esausto alla fine, con 40 minuti totali giocati ad altissima intensità.

Bene anche l’Alci Ascoli del tentino Nicolino Rocchi, tornata al successo dopo 4 sconfitte consecutive. Contro Forlì, una vittoria chiara e indiscutibile, anche se il risultato lascerebbe pensare a una gara tirata fino alla fine. Ma il gol della bandiera dei romagnoli è giunto solo a una manciata di secondi dal termine e il 2-1 finale comunque premia i bianconeri ora a 2 punti soltanto dal quinto posto in graduatoria. Di Giacomo e Paciotti di due match winner.

17/01/2005





        
  



4+4=

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