Il metano continua a darci una mano.

L’Asite ha annunciato l’avvio dei lavori di adeguamento della rete di distribuzione del metano in una nuova zona del territorio comunale di Fermo: Molini Girola, dalla zona industriale P.I.P. fino al confine con Capparuccia.

Questo intervento rientra all’interno del piano di sviluppo che l’Asite ha messo in atto da quando, nel marzo 2003, ha assunto il servizio che ha portato alla realizzazione di ben 20 chilometri di metanizzazione su un totale di 220 chilometri complessivi.

Le zone che sono state servite in questi anni sono diverse sia per localizzazione delle aree che per le esigenze degli utenti e vanno dalla località “Madonnetta” all’area della Steat, che è stata dotata all’interno del proprio cortile di una pompa di metano per il rifornimento dei nuovi mezzi di trasporto “puliti” di cui si è dotata. Gli altri prolungamenti della rete che la Fermo Asite ha effettuato in questi anni riguardano, precisamente, la zona San Marco alle Paludi, la contrada San Pietro Orciano, la strada del Ferro, la Pompeiana, contrada San Girolamo, San Michele, Cecapalomba, Capodarco, località Fontangelo e la zona Agropalmense.

L’intervento della municipalizzata del Comune di Fermo ancora una volta è servito a soddisfare le legittime richieste dei cittadini che per lungo tempo, dal lontano 1992, erano rimaste inevase, potendo, nel giro di pochi anni, assistere sia alla relativa approvazione che alla conseguente realizzazione dell’opera.

C’è da dire, inoltre, che tale servizio riguarda territori comunali a non elevata densità abitativa per cui i costi di realizzazione per la società risultano essere penalizzanti ma non per questo irrealizzabili, visto che il tutto è stato effettuato in tempi record e senza costi aggiuntivi per la cittadinanza.

La stessa efficienza la si ritrova anche nella fase più ordinaria del servizio che consiste nel fornire nuovi allacci e procedere con le cosiddette riaperture del metano.

L’Asite è in grado di soddisfare le tante richieste che arrivano (nel 2005 ne sono state 541) in un tempo massimo di 10 giorni a fronte dei 15 imposti dall’Autorità per quanto riguarda gli allacci aerei, mentre i tempi si allungano leggermente di altri 10 giorni per gli allacci interrati, pur rimanendo comunque al di sotto degli standard fissati.