Se n'è andato nel primo pomeriggio, intorno alle 13, circondato da amici e parrocchiani, che lo hanno sostenuto ogni momento nei giorni della malattia. Don Nicola Marucci, parroco storico di Santa Caterina e San Lorenzo, è scomparso oggi, all'età di 81 anni. Per 50 anni è stato la guida, il motore di gran parte dell'attività delle frazioni Luce e Cretarola.

Amatissimo dai fedeli, è stato certo più che un semplice sacerdote. A partire dalla grande passione per la musica. Tre diplomi in Conservatorio, raffinato esecutore e compositore, per oltre 20 anni è stato organista e maestro di cappella del Duomo di Fermo. Ha insegnato al Conservatorio Pergolesi ed al Liceo musicale di Fermo. Ha diretto le corali Graziani di Grottazzolina e S. Lucia di Fermo.

Ma soprattutto, è stato il grande artefice del Corpo bandistico Santa Caterina, il suo orgoglio. Negli anni 80, ha raccolto praticamente tutti i bambini e ragazzi della frazione elpidiense, avvicinandoli alla musica. La banda più giovane d'Europa, come amava chiamarla, in oltre 20 anni è stata protagonista di brillanti uscite in tutta Italia, mettendosi sempre in evidenza per le ottime performances.

Una delle grandi battaglie degli ultimi anni di vita del sacerdote è stata quella per la nuova chiesa di Luce Cretarola. Un sogno che aveva lanciato nel 2002, e che sperava di vedere, almeno avviato, prima di morire. Avrebbe voluto depositare la prima pietra, aveva confidato ai fedeli che sarebbe andato a prenderla al santuario della Madonna dell'Ambro, dove nasce il Tenna, come segno propizio per una struttura che voleva come punto di riferimento per i fedeli della ValTenna. Un sogno che rimane sulla carta. E che magari diventerà realtà con chi gli succederà.

I funerali si terrano alle 14.30 alla Perinsigne Collegiata. A celebrare il rito funebre sarà l'Arcivescovo di Fermo mons. Luigi Conti.