Finalmente giustizia è fatta, penserà qualche automobilista incallito.
Anche i ciclisti - per lo meno a Cupramarittima - devono rispettare la legge. E se passano col rosso, pagano.

Questo è quello che è accaduto sabato scorso al semaforo del centro della cittadina rivierasca. Verso metà mattino, durante i consueti controlli del traffico, il comandante dei Vigili urbani Locci insieme con il suo vice Rivosecchi si sono accorti che un ciclista, con sprezzo del pericolo e poca assennatezza, ha 'stracciato' il rosso lampante del semaforo. Obbligo di fermata, recita il codice della strada, e invece il ciclista ha tirato dritto, incurante del fatto che potesse causare qualche incidente.

Subito è i due Vigili hanno intimato l'alt al ciclista e lo hanno multato. Dopo pochi istanti,stessa sorte per altri due affezionati delle due ruote che avevano deciso di ignorare il semaforo rosso, uno di Altidona e un altro a Garrufo di Sant'Egidio alla Vibrata. Sanzionati senza pietà anche loro.

E' difficile al giorno d'oggi preferire come mezzo la bici ed è noto a tutti il problema della statale impercorribile per i mezzi a due ruote, anche a causa della mancanza di una pista ciclabile, mancanza che rende comunque pericoloso circolare in qualsiasi strada. Pericoloso per i ciclisti, e pericoloso per gli automobilisti che sempre più spesso devono sopportare gli sportivi della bicicletta che si mettono sulla carreggiata in tripla fila. Il buon senso fa bene a tutti e il Codice della strada vale per ogni mezzo in circolazione. E a Cupra lo fanno ricordare.