A Rimini per interrompere una serie negativa che vede la Samb sconfitta nelle ultime due trasferte di campionato (a Martinafranca e a Giulianova). Non c’è occasione migliore, non c’è platea migliore, non c’è partita migliore. Sul campo della capolista Rimini, unica squadra imbattuta nelle partite casalinghe e che non conosce battute d’arresto da ben tredici turni, arriva una Samb arrabbiata per una vittoria negata nel match contro il Foggia.

 

Non per propri demeriti, ma per sviste arbitrali. “Un solo rigore in 19 partite di campionato, ma ne meritavamo almeno otto – dichiara Gianluca Colonnello – Lasciamo poi stare il gol non convalidato a De Lucia. Che ne penso? Dopo sedici campionati che gioco credo di capirci qualcosa ed io ho una sensazione. Penso che abbiano timore di noi. Siamo una squadra molto rapida e in primavera, dopo aver raggiunto la salvezza, possiamo lottare per un obiettivo superiore. E quindi la Samb può dare fastidio. A Rimini, comunque, andremo per portare a casa dei punti mettendo così alle spalle gli stop di Martinafranca e Giulianova. In Puglia, a livello mentale, non siamo scesi in campo in maniera determinata, mentre a Giulianova non meritavamo di perdere”.

 

Per ottenere un risultato positivo a Rimini i rossoblù dovranno ripetere la prestazione effettuata nel secondo tempo contro il Foggia e dovranno anche cercare di evitare disattenzioni che negli ultimi turni sono costate care. Sette gol subiti nelle ultime sei partite, quando nelle precedenti tredici la Samb aveva incassato soltanto sei marcature: sono numeri che fanno riflettere e che fotografano una particolare tendenza che va assolutamente cancellata. “Ci vuole un po’ più di attenzione, questo è vero – afferma Colonnello – Abbiamo preso diversi gol su palle inattive e dovremo quindi correggere questo difetto con una maggiore concentrazione. Ma tutto questo ci può stare perché è uno scotto da pagare, visto che siamo una compagine formata da tanti giovani. Sono poi d’accordo che dobbiamo ripetere la prestazione offerta nella ripresa della gara contro il Foggia sul campo della capolista. Faremo bene, perché siamo più forti di tutto, sotto tutti i punti di vista”.

 

L’orgoglio del capitano della Samb. Quello stesso orgoglio che, al termine del match con il Foggia, Colonnello ha tirato fuori per rispondere a quei pochi tifosi che durante la partita avevano indirizzato qualche fischio ad alcuni giocatori rossoblù. Ora la sua riflessione è più pacata. “Qualcuno se ne dimentica, ma per come siamo partiti ad inizio di stagione stiamo facendo benissimo – dice Colonnello – Penso che tutti i tifosi devono essere orgogliosi di quello che stiamo combinando. In sedici campionati non ho mai visto un gruppo così affiatato. Per tutta la settimana lavoriamo per fare qualcosa di importante”.

 

Intanto oggi test in famiglia per la Samb in vista della sfida con il Rimini. Alla partitella non ha partecipato Bogliacino, rimasto a riposo precauzionale per un piccolo fastidio alla coscia sinistra che lo ha afflitto anche nella scorsa settimana. Non ci saranno comunque problemi per l’uruguaiano, che sarà regolarmente in campo per il confronto con la capolista. Ci sono ancora diversi dubbi su un possibile recupero di Tedoldi. Sugli scudi Alberti che nel test ha realizzato ben tre reti (le altre marcature sono state siglate da Amodio, Zanetti e Leon).

 

Sul fronte mercato, la Samb ufficializzerà l’ingaggio dell’esterno destro di centrocampo, Alfredo Femiano, il prossimo 26 gennaio proprio quando il ventisettenne giocatore napoletano avrà scontato la squalifica che è stata rimediata per il calcioscommesse. Altri obiettivi del club rossoblù sono un difensore centrale e, se dovesse andare via l’argentino Vidallè (richiesto da Potenza, Acireale e Sora), anche un attaccante. Per il difensore, sembra sfumato del tutto il trasferimento in maglia rossoblù di Gianluca Zattarin, e quindi D’Ippolito sta vagliando un paio di alternative. In partenza anche De Rosa ed Irace.