Occorre migliorare l’offerta turistica attraverso la concreta promozione dei prodotti enogastronomici e delle tipicità artigianali. Questo, in sintesi, l’imperativo emerso dal secondo incontro del progetto “Riscoprire la Riviera delle Palme”, svoltosi questa mattina al Viena di Offida.

Luigi Massa di Vinea ha espresso l’importanza dell’attività promozionale: “dobbiamo giungere a potenziare in breve tempo l’attività promozionale e commerciale dei nostri prodotti tenendo conto del crescente interesse mostrato dagli operatori turistici della Riviera delle Palme partendo dalle peculiarità della nostra zona, come ad esempio le olive all’ascolana che hanno un interessante mercato di sviluppo”. È stata inoltre avanzata la proposta di creazione di un marchio di zona, come ha sottolineato Gaetano De Panicis, presidente dell’Associazione degli Albergatori di San Benedetto: “occorre creare un marchio d’area per identificare il nostro territorio con i prodotti tipici dell’enogastronomia”.

Altre proposte sono state avanzate anche dal Presidente della Cia di Ascoli, Tonino Cioccolanti: “per agevolare la vendita di prodotti tipici alle strutture alberghiere, le nostre aziende sono disposte a offrire listini differenziati proprio per favorire la vendita dei prodotti tipici. I nostri prodotti hanno bisogno di una vetrina che può essere garantita dall’interazione con le strutture ricettive”.

In merito a tale suggerimento, il Presidente del Consorzio Turistico Riviera delle Palme, Marco Calvaresi,  ha annunciato l’intenzione di realizzare all’interno degli alberghi e delle strutture ricettive in genere, appositi corner che rappresenterebbero “una vera e propria vetrina dei prodotti enogastronomici tipici”.

Vincenzo Polini della Coldiretti ha spiegato che “occorre puntare sui prodotti legati al territorio e che possono caratterizzarne l’offerta”, tra questi, ovviamente anche quelli artigianali, come ha precisato Gino Sabatini della Cna: “dobbiamo mettere in rete le nostre aziende intensificando l’attività di promozione anche, ad esempio, nelle autostrade, indicando quelle produzioni tipiche al fine di permettere ai turisti di raggiungere direttamente le botteghe artigiane dove possono ammirare come vengono realizzati i vari manufatti”.

Accanto alle idee di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici, nel corso della riunione sono emerse anche opinioni in merito alla ricettività. Pietro Capriotti, titolare dell’Hotel Sporting e  membro dell’Assoalbergatori ha sottolineato come “le strutture alberghiere di San Benedetto hanno ormai uno stile obsoleto, perché non rinnovato da troppi anni. Bisogna essere più competitivi, la volontà politica deve tutelare il sistema delle imprese turistiche”.

Presente alla riunione anche il Presidente dell’Eurispes Marche, Camillo Di Monte che ha affrontato il tema della viabilità urbanistica, dei finanziamenti e delle agevolazione alle imprese, mentre il professor Capriotti dell’Ipssar ha sottolineato uno degli aspetti positivi della Riviera delle Palme, ovvero di come la nostra enogastronomia sia apprezzata anche all’estero: “l’ambasciatore d’Italia a Berlino ha inviato una missiva al Presidente Calvaresi sottolineando l’importanza della visita in Ambasciata dei ragazzi e docenti dell’Istituto, ritenendo l’iniziativa molto valida ed evidenziando il ruolo della promozione. Elogiata l’iniziativa all’estero degli studenti sambenedettesi perché favorisce la formazione internazionale dei giovani e la loro conoscenza di una realtà significativa come quella tedesca, dove, tra l’altro, la gastronomia italiana ha raggiunto delle posizioni molto rilevanti”.

Infine Giuseppe Ricci, Presidente dell’Itb, ha detto: “potenzialmente abbiamo a disposizione 114 stand, tanti quanti gli stabilimenti balneari della costa per valorizzare i nostri prodotti e, tra questi, anche i prodotti ittici”.