Vittorio Santori, Vice Presidente dell'Assemblea Legislativa Regionale e
Membro Commissione Bilancio e Finanze, ricorda nel suo manifesto politico, le attività svolte nell'arco di quattro anni: dal 2005 al 2009.

Quattro anni d'attività intensa, in cui si contano il 97 % delle presenze totali sia in Aula Consiliare, sia in Commissione Bilancio e Finanza, nonchè 31 proposte di legge presentate a favore dei seguenti interventi: tutela del lavoro delle casalinghe, Pari Opportunità nel lavoro maschile e femminile, trasparenza nell'attività amministrativa regionale, recupero dei giovani imputati di reato, assegnazione alle imprese produttive locali di parte degli introiti percepiti dalla Regione Marche in applicazione delle addizionali e dell'IRAP, regolamentazione della caccia, percorsi d'istruzione e formazione per universitari residenti nelle Marche, tutela dell'attività legislativa della minoranza in Consiglio regionale, attuazione degli istituti previsti nello Statuto regionale rendendo adeguata la Struttura regionale e le sue funzioni.

L'attività firmata Santori conta altrettante mozioni presentate (31 come le proposte di legge) e ben 81 interrogazioni.

Il Consigliere intende, inoltre, effettuare, a tutela dei cittadini e del territorio marchigiani, le seguenti operazioni politiche: ricorso al TAR Marche contro la delibera provinciale di divisione e assegnazione del patrimonio alla neo provincia Fermo, battaglia per migliorare la qualità sanitaria, eliminare i cavi d'alta tensione come i nocivi cavi di Via Bianchi a San Benedetto del Tronto, riduzione inquinamento elettromagnetico, garanzia a giovani e disoccupati di occupazione e aiuti, mantenimento dei crocifissi nei luoghi pubblici, incentivazione della prevenzione sanitaria.

Nel manifesto si evidenzia il desiderio del politico di dare un supporto concreto alla società odierna, soddisfandone ogni genere di esigenza.

Per questo, chiede ai Cittadini marchigiani di riflettere sul suo operato e di confidare in lui per le prossime votazioni politiche.

Per procedere nel suo lavoro ed evitare che esso vada perduto, Santori spera nella stima degli elettori verso di lui.

Aspettando le elezioni previste il 28 e il 29 Marzo 2010.