Un orario di apertura unico per tutti gli uffici comunali, dal 1 febbraio, in via sperimentale per un anno: al mattino dalle 9 alle 13 (l’Urp fino alle 14), al pomeriggio il martedì e giovedì dalle 17 alle 18,30.

 

Invariate le aperture pomeridiane dell’ufficio anagrafe e stato civile anche il lunedì e mercoledì. L’Urp dalle 16 alle 19, dal lunedì al venerdì. Il servizio carta d’identità elettronica, al primo piano del Comune, dalle 8,30 alle 19 (il sabato fino alle 12). In precedenza alcuni uffici erano aperti al pubblico soltanto in determinati giorni e a determinati orari.

 

Gli orari vengono uniformati non solo internamente al Comune, ma anche rispetto all’apertura al pubblico di enti come l’Inps o l’Agenzia delle Entrate. La modifica naturalmente non comporta alcuna variazione nell’orario di lavoro dei 444 dipendenti comunali (a tempo indeterminato 354; a tempo determinato 59; Co.co.co. 31. In totale 1 ogni 104 abitanti di San Benedetto). Il nuovo orario è stato concertato dall’assessore al personale Antonio Felicetti con sindacati, Associazione Industriali, CNA, Confcommercio ed associazione consumatori.

 

“I nostri contribuenti investono il 35% del bilancio comunale – sostiene Felicetti – circa 25 miliardi di vecchie lire annue, per le spese del personale e quindi si aspettano un servizio adeguato alle esigenze di un mondo del lavoro che cambia. E si tenga presente che molti servizi sono stati esternalizzati, come nettezza urbana, potatura, pulizia immobili comunali, segnaletica, parcheggi, gran parte dei servizi sociali, manutenzioni asfalti, illuminazione, impianti termici ed altri.”

 

Per il 2005 Felicetti conta di potenziare i servizi on-line (per esempio per quanto riguarda la possibilità di seguire l’iter delle pratiche edilizie), di realizzare concretamente lo sportello unico per le imprese ("rimasto sulla carta”) e infine di controllare la gestione degli uffici, mediante l’assegnazione ai dirigenti di obiettivi chiari, in modo da poter poi verificare i risultati conseguiti.