Proseguire una serie di azioni e di interventi diretti al rilancio del sistema socio economico con investimenti sulle infrastrutture, il capitale umano e la valorizzazione delle notevoli qualità naturali, culturali e sociali del territorio: è l'obiettivo a cui punta il Bilancio di previsione 2009 della Provincia. I punti qualificanti dell'atto contabile sono stati illustrati alla stampa dal presidente Massimo Rossi, dall'Assessore al Bilancio Renzo Offidani (nella foto) e dal Dirigente del Servizio Economico e Finanziario dell'Ente Eros Nunzio Libetti.

Il Bilancio 2009 ammonta a circa 151 milioni di euro e per quanto riguarda le entrate tributarie registra una riduzione complessiva di 900 mila euro dovuta in gran parte all'attuale quadro di recessione economica con particolare riferimento a una significativa riduzione degli incassi dell'imposta provinciale di trascrizione e dell'RC auto.

"Nonostante ciò verrà garantito l'equilibrio finanziario senza alcuno aumento di tasse o di tributi senza rinunciare ad investimenti funzionali alla riqualificazione del sistema produttivo - ha dichiarato l'assessore Offidani - in questi anni abbiamo, infatti, operato riducendo i fitti passivi e il costo del danaro, senza ricorrere a soluzioni di finanza creativa, ma rinegoziando i mutui a tassi più convenienti e in linea con il mercato, ristrutturando così il debito della Provincia con margini importanti per fare gli investimenti. Da sottolineare - ha concluso Offidani - che si è posto come vincolo alla gestione quello di non impegnare nel primo semestre dell'anno più del 50% delle risorse previste per le spese correnti al fine di garantire la piena autonomia operativa delle due nuove province di Ascoli e Fermo".

"Non va trascurato lo sforzo di contenimento per le spese del personale - ha evidenziato il Presidente Rossi - nel corso del mandato, infatti, senza procedere alle esternalizzazioni di servizio e attuando l'assorbimento del precariato, vi è stata una riduzione delle unità lavorative a vario titolo dipendenti dall'Ente di circa 60 unità. Un dato significativo che si evidenzia nel bilancio con una lieve riduzione delle spese complessive per il personale nonostante la necessità di prevedere rimborsi per il trasferimento di dipendenti nella nuova Provincia di Fermo".

Entrando nello specifico delle risorse, il documento contabile si muove su 4 assi fondamentali. Innanzitutto gli investimenti nelle infrastrutture: nel corso del 2009 sono in fase di realizzazione ed andranno in appalto opere per circa 20,5 milioni di euro per la viabilità, 18,5 milioni per l'edilizia scolastica e il patrimonio, e circa 3 milioni per l'ex Genio Civile e la difesa del suolo, tutte finanziate nell'esercizio precedente. Vanno poi ricordati i 15 milioni di euro delle risorse FAS (Fondo Aree Sottosviluppate) per l'elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli-Porto d'Ascoli e per la realizzazione del sottopasso di via Pasubio a S. Benedetto del Tronto. Con le risorse dello stesso fondo, per ulteriori 13 milioni di euro, potrà essere inoltre "cantieriato" nel Fermano il tratto della Mezzina da Molini di Tenna a Girola.

"Dall'inizio del mandato la Provincia ha investito oltre 120 milioni di euro - ha osservato ancora il Presidente Rossi - risorse che hanno costituito una boccata d'ossigeno per l'economia del territorio, non solo in termini di miglioramento delle infrastrutture, ma anche in termini di benefici occupazionali".

Il secondo grande asse su cui si muove il bilancio è la valorizzazione del capitale umano: con un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro verranno finanziati ben 90 corsi per dotare di competenze innovative 1000 persone e sostenere l'azione di qualificazione del sistema produttivo. Senza contare la leva delle work experiences: alle 1500 attualmente in corso, se ne aggiungeranno altre centinaia per un impegno complessivo di quasi 17 milioni di euro nel biennio 2008/2009. Tali borse lavoro, oltre a rappresentare una preziosa opportunità di formazione dei giovani e di innovazione per le imprese, costituiscono un imponente, seppure temporaneo, sostegno al reddito delle migliaia di famiglie di provenienza degli stessi giovani.

Il terzo asse su cui si concentra il Bilancio riguarda il sostegno al credito verso le imprese e il sostegno al reddito dei lavoratori delle famiglie. Nel 2009, infatti, l'Amministrazione provinciale, con un'operazione di tipo patrimoniale, concorre con 1 milione di euro al Fondo di Solidarietà Regionale volto ad aiutare le piccole imprese a consolidare a medio termine le loro esposizioni bancarie. Per l'effetto moltiplicativo di questa misura, si ipotizza che saranno effettivamente garantibili alle piccole e medie aziende del territorio fermano e ascolano circa 20 milioni di euro di finanziamenti. Inoltre, per assicurare la continuità del reddito dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria, la Provincia anticiperà le risorse necessarie. A questi interventi vanno aggiunte le agevolazioni per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale confermate a lavoratori pendolari e studenti.

L'ultima grande direttrice è quella della valorizzazione delle qualità intesa come promozione dell'ambiente, del turismo, dell'agricoltura e dei prodotti tipici. Tra le molteplici iniziative, ad esempio, rientra il Congresso nazionale dell'"Associazione degli Enologi e degli Enotecnici", che si terrà proprio nel Piceno, un evento che nel 2008 si era svolto a Venezia con oltre 700 delegati provenienti da tutta Italia. Infine, quest'anno, la Provincia, attraverso un'azione di coordinamento e di assistenza progettuale ai piccoli Comuni, partecipa al bando relativo all'Asse 5 del F.E.S.R. (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) con 8 progetti integrati che renderà possibile investimenti per oltre 13 milioni di euro a sostegno dello sviluppo locale nel campo dell'ambiente, del paesaggio e dei beni culturali.