Contrasto al lavoro nero, accordo in Provincia
Ascoli Piceno | E stata definita una ipotesi di rinnovata collaborazione sui vari fronti della vigilanza, della prevenzione e della informazione.
Sicurezza, trasparenza, legalità nei rapporti di lavoro, contrasto al lavoro irregolare ed al lavoro nero sono stati i temi alla base di una prima riunione tra enti preposti alla vigilanza e controllo che la Provincia di Ascoli Piceno ha promosso con la Direzione Provinciale del Lavoro, la Direzione Provinciale INAIL, la Direzione Provinciale INPS ed i responsabili dei servizi di prevenzione e sicurezza nel lavoro delle tre zone territoriali ASUR di Ascoli Piceno, Fermo e San Benedetto del Tronto.
L’iniziativa, particolarmente utile per fare il punto sulle nuove norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, è stata coordinata dal Direttore generale della Provincia ed ha rappresentato l’occasione per analizzare i livelli di attuazione delle intese precedenti e per rilanciare una concreta collaborazione anche attraverso un’attività di vigilanza concertata. E’ stata quindi definita una ipotesi di rinnovata collaborazione sui vari fronti della vigilanza, della prevenzione e della informazione. Nel frattempo tutte le Amministrazioni coinvolte hanno già avviato procedure per lo scambio informatizzato dei dati, mentre sono già tante e di spessore le iniziative attuate sul fronte della formazione e dei servizi specifici informativi.
E’ stata ribadita la volontà, da coordinare con i livelli regionale di ciascuno degli Enti, non solo di riorganizzare e soprattutto razionalizzare i controlli svolti dai vari Enti ma anche di lanciare, con una nuova ipotesi di operatività coordinata, un chiaro messaggio di presenza e di intervento delle istituzioni per contrastare le irregolarità e tutelare la legalità nei rapporti di lavoro, per la tutela dei lavoratori e per assicurare la libera e leale concorrenza tra operatori economici.
Prosegue così un percorso, avviato su sollecitazione dei sindacati confederali con cui la Provincia di ha da tempo aperto un confronto con l’istituzione di una specifica commissione per gli appalti e la sicurezza, per arrivare a definire un protocollo di intesa per la tutela della legalità, il contrasto del lavoro irregolare e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
L’iniziativa, particolarmente utile per fare il punto sulle nuove norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, è stata coordinata dal Direttore generale della Provincia ed ha rappresentato l’occasione per analizzare i livelli di attuazione delle intese precedenti e per rilanciare una concreta collaborazione anche attraverso un’attività di vigilanza concertata. E’ stata quindi definita una ipotesi di rinnovata collaborazione sui vari fronti della vigilanza, della prevenzione e della informazione. Nel frattempo tutte le Amministrazioni coinvolte hanno già avviato procedure per lo scambio informatizzato dei dati, mentre sono già tante e di spessore le iniziative attuate sul fronte della formazione e dei servizi specifici informativi.
E’ stata ribadita la volontà, da coordinare con i livelli regionale di ciascuno degli Enti, non solo di riorganizzare e soprattutto razionalizzare i controlli svolti dai vari Enti ma anche di lanciare, con una nuova ipotesi di operatività coordinata, un chiaro messaggio di presenza e di intervento delle istituzioni per contrastare le irregolarità e tutelare la legalità nei rapporti di lavoro, per la tutela dei lavoratori e per assicurare la libera e leale concorrenza tra operatori economici.
Prosegue così un percorso, avviato su sollecitazione dei sindacati confederali con cui la Provincia di ha da tempo aperto un confronto con l’istituzione di una specifica commissione per gli appalti e la sicurezza, per arrivare a definire un protocollo di intesa per la tutela della legalità, il contrasto del lavoro irregolare e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
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22/01/2007
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