F&G San Giorgio Iula Futura Matera 6-5
| La Perugini band torna alla vittoria dominando per larghi tratti ma sbandando nel finale
F&G SANGIORGIO: Moretti, Tomadon, De Souza, Scocchera, Massacesi, Vitale, Salles, Abrao, Moravski, Lara, Dacol. All. Perugini.
MATERA: Volpe, Mele, Sacco, Atanazio, Rondinone, Gasparetto, Pavone, Smaldone, Stigliano, Fermino Lima, Laviole. All. Crapulli.
ARBITRI: Di Niro di Campobasso, Paolone di Campobasso, Albertini di San Benedetto.
MARCATORI: 7’ pt Stigliano, 8’ Lara, 11’, 12’, 14’ Abrao, 13’ Lima; 6’ st Abrao, 11’ Moravski, 15’ Stigliano, 17’ e 20’ Atanazio.
AMMONITI: Scocchera, Atanazio e Gasparetto.
ESPULSO: Crapulli (all. Matera).
ANCONA– Vittoria doveva essere (dopo 4 sconfitte consecutive), vittoria è stata. Ma quanta paura! Lo ha detto mister Perugini stesso al termine della gara: “E’ stata la partita della paura. In situazioni come queste, quando sei reduce da quattro sconfitte, la paura di sbagliare regna padrona. E cosi abbiamo commesso tanti errori rimettendo in partita un avversario che fino a 5 minuti dalla fine era ampiamente battuto”.
In effetti è andata cosi: sopra di 4 gol a 5 minuti dal termine, a 7 secondi dalla fine s’è arrivati pure sul punto di buttare via la vittoria col tiro libero (a dire la verità un po’ regalato dalla terna che ha visto un fallo invisibile di Abrao) calciato poi sul palo da Gasparetto. Ma al di la di questo dato di fatto, c’è da dire che i ragazzi di Perugini hanno avuto ampiamente in pugno la gara, dimostrandosi largamente superiori all’avversario e sciupando anche una quantità industriale di gol che avrebbero tarpato le ali a qualsivoglia velleitaria ipotesi di rimonta.
Lo scatenato Serginho Abrao, col suo poker, ha fatto capire che quando la squadra vuole, non teme nessuno. E c’è pure da dire che ancora una volta le assenze hanno pesato non poco nell’economia della gara. “Ancora una volta, infatti – commenta Perugini –, abbiamo dovuto fare a meno di molti uomini. Machado e Mindoli erano squalificati; il nostro portiere Moretti era alle prese con un problema al gomito, quindi ho dovuto fare di necessità virtù”. Finalmente sabato prossimo, sull’ostico campo del Raiano, il tecnico dorico avrà a disposizione l’intero organico, potendo giostrare al meglio i valori di cui dispone.
Comunque segnali incoraggianti ci sono stati, la classifica si è mossa, ma qualcosa va comunque ancora rivista. “La fase difensiva soprattutto”, ripete insistentemente il coach nerazzurro, che però bacchetta un po’ le cosiddette seconde linee, “a cui ho dato spazio sul 6-2 per noi. Chi entra, soprattutto se ha giocato poco in passato, deve fare maggiormente il proprio dovere. Invece sono entrati in campo troppo rilassati”. Prossimo appuntamento a Raiano (giornata 17), sabato prossimo, ore 15.
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22/01/2007
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