L'attività delle Fiamme Gialle della Compagnia di Fermo ha interessato un imprenditore cinquantunenne del fermano, individuato nell'ambito delle consuete attività di intelligence promosse dallo stesso Reparto.

La verifica fiscale ha determinato la raccolta di una serie di inconfutabili elementi, la cui fedele ricostruzione ha consentito di segnalare all'Agenzia delle Entrate una base imponibile di euro 5.620.000, sottratta all'imposizione nel corso di tre anni. L'imprenditore, "evasore totale", è stato denunciato a piede libero all'Autorità Giudiziaria per "Omessa dichiarazione", che prevede la reclusione da uno a tre anni.

Il risultato conseguito dalla Compagnia di Fermo costituisce un'ulteriore testimonianza della concretezza delle penetranti attività di intelligence e programmazione dei servizi istituzionali di contrasto all'evasione fiscale, definiti attraverso le procedure di controllo e di coordinamento attuate con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, che ha consentito, negli ultimi anni, di aumentare in maniera considerevole il rendimento medio di ogni singolo intervento, migliorando, pertanto, la qualità complessiva delle verifiche svolte.

Nell'anno 2008, la sola Compagnia di Fermo ha prodotto significativi risultati nell'azione a contrasto dell'evasione fiscale, effettuando 171 interventi (tra verifiche e controlli) che, in un avanzamento sistematico, hanno determinato la segnalazione agli Uffici Finanziari competenti di elementi sottratti all'imposizione per un totale di 33 milioni di euro, con correlate violazioni alla disciplina sull'Imposta sul Valore Aggiunto per 8 milioni di euro.

Tali attività hanno altresì consentito di individuare 26 soggetti economici "evasori totali o paratotali" che avevano occultato al Fisco circa 28 milioni di euro - con connesse violazioni all'IVA per 6,3 milioni di euro - e di scoprire 27 tipologie differenti di reati, per i quali 17 persone sono state deferite a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.