GROTTAMMARE: Di Clemente, Cocciardo, Marcantoni, Del Moro, Moro (7’s.t. Oddi), Traini, Potacqui, Marcucci (28’s.t. Gasparoni), Pazzi, Gentili, De Reggi (18’s.t. Bollettini). All.: Izzotti.
SANTARCANGELO: Micheletti, Ceppini (21’s.t. Fariselli), Antonelli, Melizza, Genestreti, Raggini, Bizzocchi (30’s.t. Mantovani), Cardini, Merloni, Magnani (38’s.t. Manucci), Marolda 6,5. All.: Ciarlantini.
ARBITRO: Amore di Napoli.
NOTE: ammoniti De Reggi, Ceppini, Melizza, Raggini. Angoli: 3 a 7. Recuperi: 1’ e 5’. Spettatori: 150 circa.

Dopo tre vittorie consecutive, la squadra di Izzotti, sottotono rispetto alle ultime uscite, divide la posta in palio con un combattivo e lucido Santarcangelo facendo, comunque, salire a dieci il numero delle domeniche senza sconfitta. La cronaca: la gara si apre con una discesa di De Reggi conclusa con un insidioso tiro-cross non raccolto dagli avanti biancazzurri. La riposta romagnola non si fa attendere: al 3’ Antonelli, dimenticato dalla difesa di casa al limite dell’area piccola, “telefona” di testa a Di Clemente.

Nei primi 20’ il Grottammare soffre la vivacità e la determinazione di un Santarcangelo che gioca a viso aperto tenendo in costante apprensione Moro e compagni. Questi pungono solo in contropiede: come al 26’ quando Pazzi libera in area De Reggi, il diagonale dell’ex Udinese sfiora il palo. Al 29’ ancora Santarcangelo: sugli sviluppi di un corner, Antonelli, a tu per tu con Di Clemente, non riesce a coordinarsi per la battuta disturbato da Potacqui. Al 36’, il Grottammare, in contropiede, crea la sua occasione più grossa con Pazzi che, imbeccato da Gentili, non riesce a superare il portiere ospite che gli soffia la sfera in uscita. A fine primo tempo, altro brivido per i pochi tifosi grottammaresi quando l’indisturbato e ben piazzato Merloni prova senza successo a deviare di tacco un tiro-cross di Cardini.

Nella ripresa la gara si “sgonfia” e, per lunghi tratti, sono più i sbadigli che le occasioni da rete. Al 2’ Marolda, partito in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta davanti a Di Clemente che respinge d’istinto il sinistro del numero 11 romagnolo. Al 29’ è ancora Marolda con un potente diagonale ravvicinato a chiamare Di Clemente all’intervento salva-risultato. Scampata la paura, il Grottammare a trazione interiore (Izzotti getta nella mischia anche Bollettini) organizza il forcing finale. Questo frutta solo un gran destro di Pazzi dal limite dell’area respinto da Micheletti (32’) ed una girata dello stesso Pazzi che sorvola la traversa (35’). Finisce a reti bianche. Giusto così.